Avezzano, in centro affitti sostenibili

11 agosto 2012 | 10:46
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Avezzano, in centro affitti sostenibili

Affitti sostenibili e solidali per salvaguardare le attività del centro e rilanciare il settore del commercio a 360°: piccole attività commerciali e artigianali, liberi professionisti e lavoratori autonomi. Comune e associazioni di categoria siglano un patto di collaborazione mirato ad arginare la “desertificazione” del centro cittadino frutto della crisi globale e del caro affitti.

Operazione messa in cantiere in un vertice promosso dal consigliere delegato Leonardo Rosa, alla presenza del vice sindaco Ferdinando Boccia, con i  responsabili di Conf-Commercio (Roberto Donatelli), Confesercenti (Carlo Rossi), Cna (Franca Sanità e Pasquale Cavasinni) e Confartigianato (Lorenzo Angelone), dove sono state fissate le modalità operative per centrare l’obiettivo: primo passo, quindi, in sinergia con l’assessore alle attività produttive, Gabriele De Angelis, l’istituzione di un tavolo permanente e di uno sportello comunale dove raccogliere le diverse istanze degli addetti ai lavori (proprietari e affittuari) per avere un quadro della realtà necessario per studiare iniziative volte a sostenere il rilancio delle attività anche mediante l’adozione di specifici interventi di defiscalizzazione.

«La crisi finanziaria – afferma Rosa – sta portando alla desertificazione del centro cittadino. L’Amministrazione Comunale, in perfetta sintonia con le Associazioni di categoria non intende rimanere spettatrice del fenomeno. Per questo, in sinergia con Conf-Commercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato punta a far decollare un patto di solidarietà sociale tra proprietari e conduttori mirato a conciliare gli interessi dei proprietari (mantenere a reddito gli immobili); degli affittuari (pagare un canone equo rispetto alla situazione attuale); della cittadinanza (mantenere in vita valori e costumi del luogo».

La conoscenza a 360° del fenomeno è condizione imprescindibile per l’individuazione di un’efficace iniziativa di sostegno, anche mediante una specifica politica di defiscalizzazione, a favore di quegli operatori che, con senso di solidarietà e responsabilità, aderiranno al patto di solidarietà sotto l’egida del Comune, aperto alle altre associazioni e organizzazioni di settore.