Concorsone, la Uil Fpl scrive a Barca

13 agosto 2012 | 16:28
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Concorsone, la Uil Fpl scrive a Barca

La Uil Fpl torna sul tanto dibattuto concorsone e si appella al ministro Fabrizio Barca.

«Abbiamo tentato invano di far riflettere gli Amministratori del Comune dell’Aquila, ed il Sindaco [i]in primis[/i], sulla palese contraddittorietà ed illegittimità della procedura intrapresa per la scelta dei profili inerente il reclutamento dei 128 dipendenti da assumere a tempo indeterminato.

Già nel mese di maggio scorso, la Uil Fpl criticò in maniera decisa la procedura di trasformazione dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’art. 7, comma 6, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009, fino al 31 dicembre 2012, nel limite di trenta unità; in quella occasione non era chiaro il motivo in base al quale fosse consentito a trenta co.co.co di vedersi trasformato a tempo determinato il proprio profilo contrattuale. Il tutto, senza alcuna informativa ai sindacati ed in spregio alle graduatorie ancora aperte all’interno dell’Ente.

Oggi, come allora, assistiamo all’ulteriore mistificazione a danno dei dipendenti comunali e dei sindacati, con una Amministrazione che in maniera unilaterale decide arbitrariamente e senza dare contezza a nessuno – tanto meno ai sindacati – delle modalità con le quali sono stati individuati  i profili professionali necessari da mettere a bando, in assenza di una ricognizione dei carichi di lavoro ed in mancanza  di una verifica delle reali necessità dell’Amministrazione, approfittando delle abnormi previsioni del maxiemendamento appena approvato che, ignorando il dettato costituzionale, mira a riservare almeno il 50% dei posti al personale a tempo determinato.

Tali circostanze ingenerano il dubbio che si miri ad assunzioni clientelari e che, per tale scopo, siano stati individuati i profili da mettere a bando, senza tener conto delle reali esigenze del territorio. Se il sospetto fosse fondato si ravvisano in tal caso condotte ben più gravi della condotta antisindacale. Il tutto aggravato dalla insistente segretezza che ha accompagnato tutta la procedura volta a realizzare riservate intese.

Non è escluso, qualora dette abnormi illegittimità dovessero essere confermate, che la Uil Fpl possa presentare un dettagliato esposto-denuncia alla competenti Autorità.

Per tali motivi questa Organizzazione Sindacale chiede di svolgere in maniera aperta e legittima la procedura e, pertanto, di voler immediatamente sospendere ogni attività finora attuata e relativa alla individuazione dei profili e delle figure professionali necessari per l’Ente».