Cantieri dell’Immaginario, un miracolo

16 agosto 2012 | 14:42
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Cantieri dell’Immaginario, un miracolo

La cifra che sintetizza il successo di pubblico è diecimila, sì diecimila spettatori,risultata dalla conta del numero delle sedie che ogni sera erano posizionate nelle piazze dove si sono tenuti gli spettacoli. Quattro della zona rossa (Piazza della Repubblica, San Filippo, San Pietro, San Domenico) e altre 7 del centro storico “resuscitate” dall’incantesimo dei cantieri dell’Immaginario. Un vero e proprio miracolo in tutti i sensi: unico progetto sostenuto dal ministero che ha riscosso un crescendo di presenze. Un miracolo che ha fatto incontrare i talenti affermati e quelli emergenti, le vecchie e le nuove generazioni e infine che ha messo insieme per la prima volta tutte le istituzioni aquilane finanziate con i fondi dello Spettacolo Del Ministero.

Per tutte queste ragioni i cantieri avranno un seguito: la rassegna sarà replicata anche l’anno prossimo. Lo hanno promesso solennemente l’assessore Stefania Pezzopane e tutti i rappresentati delle otto istituzioni culturali che hanno partecipato al progetto. Suona come una stecca presa in un concerto, dunque come un pugno nello stomaco in questo contesto di rinascita culturale aquilana la decisione della Regione di tagliare per l’80% i contributi alle istituzioni aquilane. Lo ha sottolineato per tutti Giorgio Paravano.

Tornando ai numeri sono stati 29 gli spettacoli rappresentati, alcuni die quali esportabili, ha spiegato il coordinatore del progetto Antonio Massena, altri no perché la loro forza è stata quella del contesto, la fusione perfetta fra la giungla di macerie, e puntellamenti e gli attori sul palcoscenico.

Tutto ciò è un patrimonio aggiunto che non può essere disperso, ha chiosato Stefania Pezzopane parlando di vera svolta per la cultura aquilana.

A.Cal.