
Dopo la fumata nera del concerto di Riccardo Cocciante per il 25 agosto sera, si è scatenato il toto-cantanti in città. In queste ore il comitato Perdonanza, assessore Marco Fanfani in testa, ce la sta mettendo tutta per non deludere le aspettative degli aquilani sul concertone delle celebrazioni celestiniane con la consapevolezza che la vera star è, e deve rimanere, Celestino V.
Secondo indiscrezioni il Comitato sarebbe in trattativa con Patty Pravo (che sembra aver dato la sua disponibilità), e con Gianluca Grignani.
La delusione tuttavia per la cancellazione del concerto di Cocciante non è solo del pubblico aquilano, ma anche dell’ideatore dell’evento il direttore artistico Leonardo De Amicis e dello stesso cantautore. «Non vorrei che passasse l’idea che il concerto è saltato perché noi costiamo troppo – ha spiegato –. Io e Riccardo e la nostra orchestra avremmo rinunciato al nostro cachet. Avremmo pagato tutto da soli. Il Comitato avrebbe dovuto soltanto spesare vitto e alloggio e pensare alla organizzazione. Non si comprende da dove derivi un conto di 75 mila euro. E del resto non è affar nostro, il comitato avrebbe dovuto scegliere fra i preventivi più vantaggiosi. Operazione che non può essere fatta 15 giorni prima. Abbiamo persino chiesto il dettaglio delle spese ma non ci è stato fornito. Ci hanno chiesto di ridurre la grandezza del palco: da 600 metri quadrati siamo scesi a 24 per 20. Non è possibile una misura inferiore con cento persone su un palco».
«La location: il piazzale di Collemaggio impone una strutturazione audio e suono di un certo tipo altrimenti le persone in fondo non potranno sentire il concerto – spiega –. E non siamo stati noi a scegliere il luogo. É stato il sindaco Massimo Cialente. In piazza Duomo avremmo ad esempio abbattuto i costi». Il maestro De Amicis insiste spiegando che un service costa in media 27 mila euro e non riesce a capacitarsi della cifra astronomica della scheda tecnica, ma non tutto è perduto, De Amicis promette che il concerto di Cocciante sarà recuperato, magari altrove.
A.Cal.