
Dopo sei edizioni celebrate con successo dall’Associazione Corfinium Onlus il ‘Premio Aquila d’oro’ è a rischio chiusura. «Siamo rammaricati e sconcertati dall’indifferenza dell’Amministrazione Comunale di Corfinio – dichiara Giovanni Tiberi, presidente Corfinium Onlus – che, recentemente era pronta ad investire circa quaranta mila euro per ricostituire il corteo storico, mentre per la VII edizione del premio Aquila D’Oro non ha dedicato alcuna attenzione, decidendo di non rispondere neanche al nostro appello datato 22 giugno 2012». Il premio, nato nel cuore delle terre italiche (Conca Peligna), ha lo scopo di rivitalizzare i valori italici attraverso il riconoscimento di particolari meriti ai discendenti delle famiglie italiche e/o a persone che si sono particolarmente distinte in azioni promosse a favore del territorio e delle comunità italiche.
Tra i premiati nelle precedenti edizioni: Cinzia Leone, Attrice – Paolo Di Giannantonio, Giornalista – Francesco Sabatini, Presidente dell’Accademia della Crusca – Ferdinando Di Iorio, Magnifico Rettore Università de L’Aquila – Laureano Leone, Console del Canada – Ezio Sciarra, Fondatore della Facoltà di Scienze Sociali dell’Università D’Annunzio – Teresa Petrangolini, Presidente Nazionale di “Cittadinanza Attiva” – Filippo Graziani, Preside della Facoltà Aerospaziale della Sapienza- Eugenio Coccia, Direttore del Laboratorio di Fisica nucleare del Gran Sasso – Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati – Maria Rosaria Omaggio, Attrice – Hans Verner Henze, Compositore – Vincenzo Cerami, Scrittore – Carlo Freccero, Autore televisivo – Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Domenico Silvestri, Glottologo. «Nonostante tutte le difficoltà di questo particolare momento – continua Tiberi – considerata la necessità di lavorare per il bene comune del nostro territorio e della nostra nazione, la Corfinium onlus farà tutto il possibile per celebrare la VII edizione del premio, con personalità di respiro nazionale ed internazionale. È un impegno condiviso da tutto il Consiglio direttivo – conclude Tiberi – e che spero trovi la partecipazione di tutta la Comunità Peligna».