
Ascoli Piceno – Agenti della squadra mobile di Ascoli Piceno hanno arrestato M.B., di 50 anni, originario di Avezzano (Aq), residente a San Benedetto del Tronto, ma di fatto domiciliato a Martinsicuro (Teramo) con l’accusa di aver tentato di indurre in errore il prefetto di Ascoli nel rilascio dei nulla osta lavorativi a cittadini extracomunitari.
Titolare di un negozio di articoli sportivi a San Benedetto chiuso ormai da anni, l’uomo è accusato di aver assunto diversi stranieri, licenziandoli pochi giorni dopo, con il mero obiettivo di far ottenere loro i documenti necessari per ottenere un permesso di soggiorno. Poiché, secondo la polizia, anche gli stranieri erano consapevoli della finalità della loro fittizia assunzione, 15 di loro (per lo più provenienti da Stati africani) sono stati denunciati a piede libero per favoreggiamento. Non è chiara la somma che gli extracomunitari avrebbero pagato a M.B.