Santi Libri: gran finale con Giacobbo

25 agosto 2012 | 20:02
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Santi Libri: gran finale con Giacobbo

Gran finale per la rassegna Santi Libri. Per lunedì 27 agosto, a partire dalle 20.30 e sempre nella cornice del San Donato Golf di Santi di Preturo, gli organizzatori della rassegna hanno preparato una serata dedicata a L’Aquila: alla città, alla sua storia e agli aquilani.

E’ previsto in particolare un omaggio a L’Aquila con Roberto Giacobbo e il suo libro ‘[i]Templari Dov’è il tesoro[/i]’ edito da Mondadori e Rai Eri. Gli organizzatori hanno voluto fortemente Giacobbo a chiusura della kermesse per l’amore e l’interesse che ha sempre dimostrato e nutrito verso il territorio abruzzese e in particolare per quello aquilano, così come dichiarato dallo stesso autore: «Sono innamorato di questa città, pur non essendoci nato – ha detto – e quando posso la visito. Ho anche una casa in affitto e nel mio piccolo con le mie trasmissioni ho narrato la bellezza di questi luoghi con lo slancio di chi ama questa terra».

Il conduttore e autore di Voyager ha dedicato a L’Aquila ben due puntate nel 2003 e nel 2008 e uno speciale dopo il sisma di circa 3 ore nel dicembre 2009, con una diretta da piazza Santa Giusta. Ancora prima, nella trasmissione ‘Stargate Linea di Confine’ su La7 ha realizzato una puntata nella città dove è stato incoronato Papa Celestino V.

Roberto Giacobbo lunedì accompagnerà gli aquilani in una caccia al tesoro, il leggendario tesoro dei Templari, e a ogni indizio lasciato dai Templari nel loro lungo viaggio si aprono scenari inauditi sul passato che abbiamo dato finora per scontato. Le crociate, l’elezione di papa Celestino V, la fondazione della città dell’Aquila, la nascita del santuario di Loreto, la scoperta dell’America, la rivoluzione francese, Mozart, Goethe, Dante Alighieri . . . Come se la vicenda dei Templari fosse il più grande giallo architettato dalla Storia, e la soluzione fosse proprio a un passo dall’essere scoperta.

«La città dell’Aquila è molto più importante di quanto in realtà le sia stato riconosciuto fino ad oggi – ha spiegato Giacobbo – In giro per il mondo ci sono luoghi, come Stonehenge, che vivono di leggenda eppure richiamano un milione di visitatori l’anno. Nel capoluogo abruzzese c’è una situazione inversa: il 90 per cento è storia e il 10 per cento neanche di leggenda, ma di ipotesi. Io penso che raccontare al pubblico, non solo nazionale, ma anche internazionale, la storia di una città che nell’età medievale era tra le più importanti d’Europa potrebbe rappresentare una risorsa e un’opportunità per il turismo. Del resto di fronte la Basilica di Collemaggio fu proclamato un Papa, Celestino V, l’unico fuori delle mura di San Pietro. Vorra dire qualcosa?».

Il secondo ospite della serata è Roberto Milone, vice direttore di Rai 2, con il libro “[i]Per trenta denari[/i]”.

Chi e cosa c’è dietro i programmi televisivi che ogni giorno incessantemente entrano nelle nostre case? Chi decide di quali sensazioni, stati d’animo, argomenti si devono nutrire i telespettatori? È tutto frutto del caso o c’è qualcosa di più? Lo sfondo di questi interrogativi costituisce la trama del romanzo, che si popola di eroi inconsapevoli del nostro tempo: un direttore giornalistico, una ragazzina hacker di poco più di 18 anni, un cardinale presso la Santa Sede, una giovane cronista e una guida palestinese cristiana, tutti coinvolti all’interno di un grande mosaico mediatico e di una battaglia senza esclusioni di colpi. L’eterna lotta tra il bene e il male, silenziosa, invisibile eppure profondamente reale combattuta ai nostri giorni. ‘I trenta denari – dice l’autore – tornano a comprare’.

A fine serata sarà presentato il Premio Cascina. La rassegna ha avuto il patrocinio del Consiglio regionale d’Abruzzo, il Comune e la Provincia dell’Aquila, il Comune di Cagnano Amiterno e il Parco nazionale Gran Sasso Laga.

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