
Continuano le schermaglie in ordine alla vicenda del centro turistico del Gran sasso, che sembra essere solo l’inizio di una partita a scacchi il cui esito non è certamente scontato.
Di recente infatti il presidente del Cda, Alessandro Comola ha richiesto l’accesso sugli atti amministrativi della V commissione, la quale ricordiamo, aveva fatto la stessa mossa appena qualche giorno fa indirizzata al Centro turistico tesa ad avere la documentazione relativa a consulenze e rimborsi spese del presidente.
Difficile comprendere la mossa speculare del presidente Comola il quale richiede l’accesso ad atti già in possesso del centro turistico Gran Sasso ad eccezione dei verbali della commissione. L’operazione dunque potrebbe lasciar presagire l’intenzione di Comola di valutare dopo un’attenta lettura dei verbali se esistono i margini per eventuali azioni giudiziarie nei confronti dei commissari della garanzia e Controllo.
Sempre gli stessi documenti, ormai non più così riservati, sono finiti anche sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza che è giunta negli uffici di Assergi non più di una settimana fa.
Intanto la V commissione dovrebbe proseguire nelle prossime sedute il lavoro già cominciato con l’audizione del presidente Comola. Sembra che quest’ultimo non sia disponibile a venire all’Aquila a stretto giro per motivi di salute. Pertanto le questioni del centro turstico possono attendere. A.Cal
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