Perdonanza in musica: Grignani in chiusura

29 agosto 2012 | 19:38
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Perdonanza in musica: Grignani in chiusura

L’aereo fa un po’ di ritardo ma alla fine riesce comunque ad arrivare a L’Aquila. Gianluca Grignani è tornanto a L’Aquila per chiudere con il suo concerto la Perdonanza in musica. «Un pugno allo stomaco». Così l’artista milanese definisce il breve giro in centro storico che lo ha accolto al suo arrivo.

Grignani, accompagnato dall’assessore Stefania Pezzopane, percorre via dell’Indipendenza, che è ancora nella Zona Rossa, per arrivare fino a piazza della Prefettura. Qui ha regalato ai giornalisti e ad alcune fan una breve esibizione unplugged cantando il brano “Cammina nel sole” e alcune strofe di “Un anno come un’ora”, canzone in cui l’artista parla proprio del terremoto aquilano. «Una sorpresa e un regalo particolare quello che Grignani ha voluto fare alla città – dice Stefania Pezzopane. Nessun artista si era mai esibito in questa piazza, davanti al palazzo del Governo».

Proprio di fronte ai palazzi storici del centro dell’Aquila, ancora incatenati, imprigionati da ponteggi e impalcature, il cantante afferma che «nessuno si rende conto quanto può essere doloroso vivere qui, fino a quando non si viene a vedere».

Grignani, in questa occasione, ha scelto di dedicare alla città dell’Aquila un suo brano molto famoso, “Falco a metà”. «Il concerto di questa sera – dichiara Grignani – avrà una matrice rock molto forte. Sarà un concerto molto energico, come sempre. Un concerto da vivere». Il brano di apertura sarà “Rockstar”.

Il cantante doveva esibirsi lo scorso 25 agosto, ma il concerto è stato repentinamente spostato a questa sera, forse a causa del ritiro di Cocciante. Grignani afferma di aver ricevuto solo all’ultimo momento la notizia dello slittamento del concerto.

Il concerto è previsto per le 22 di questa sera al Parco del Sole. Probabilmente un giro più ampio tra le vie del centro storico sarà effettuato alla fine del concerto.