
Roma – «Valorizzeremo le esperienze e professionalità del personale assunto con contratti a tempo determinato o atipico, riservando ad esso il 50% dei posti nella selezione che ci apprestiamo a bandire». Con queste parole il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, risponde in una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, che, in una precedente comunicazione, gli chiedeva di salvaguardare, per quanto più possibile, le rilevanti professionalità maturate in questi 40 mesi di esperienza da molti giovani collaboratori delle strutture del commissario per l’emergenza, prima, e di quello della ricostruzione, che sono stati e ancora sono al servizio di comuni, province e altri soggetti.
Il riferimento è al bando di concorso in via di predisposizione che porterà all’assunzione a tempo indeterminato di 300 persone da impiegare nella ricostruzione della città dell’Aquila e dei comuni del cratere sismico.
«Condivido la tua considerazione per coloro che hanno prestato la loro opera nei difficili momenti dell’emergenza e nelle successive iniziative per la ricostruzione – dice il ministro a Chiodi – Tali attività sono state portate avanti anche da personale assunto con contratti a tempo determinato o atipico che ho avuto modo di apprezzare in tante occasioni e che ritengo rappresenti una risorsa imprescindibile per continuare, nel miglior modo possibile, le iniziative in corso».
Proprio per questo, aggiunge Fabrizio Barca, «quando nel disegnare il passaggio all’ordinarietà abbiamo maturato il forte convincimento che solo l’assunzione a tempo indeterminato potesse assicurare al cratere aquilano l’impegno e le certezze che la ricostruzione richiede, abbiamo anche scelto di valorizzare le esperienze e professionalità del personale precario attraverso una riserva di posti del 50%».
«E’ altrettanto evidente che – si legge nella lettera- in considerazione della necessità che il personale selezionato dia un immediato contributo alla ricostruzione, il concorso deve consentire di accertare, oltre alle competenze specialistiche, le conoscenze di base riferite alla realtà sociale, economica e istituzionale abruzzese e quelle venutasi a creare nelle aree interessate dall’emergenza a seguito del sisma».
Il Ministro si dice sicuro di poter continuare a fare affidamento sulla collaborazione del presidente Chiodi e sulla disponibilità dei suoi uffici e conclude affermando che «la preparazione e competenza del personale precario, la riserva di posti prevista per detto personale e l’autorevolezza della Commissione che sarà nominata dal Presidente del Consiglio dei Ministri mi permettono di essere certo del fatto che la selezione che presto sarà bandita permetterà di dare continuità e migliorare la ricostruzione dell’area del cratere aquilano».
Per l’assessore comunale alle Risorse Umane, Betty Leone, «Le proposte che il presidente della Regione Abruzzo, con molta buona volontà, ha consegnato al ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, relativamente al concorso per l’assunzione di personale a tempo indeterminato da impiegare negli uffici speciali per la ricostruzione, vanno nel senso della delibera di giunta comunale con la quale si affida al Formez l’espletamento del concorso.
Riteniamo infatti, e abbiamo sempre ritenuto come amministrazione, di dover salvaguardare e riconoscere la professionalità e l’esperienza di quanti hanno prestato servizio all’interno dell’ente in questi anni.
Ringraziamo pertanto il presidente Chiodi, che finalmente si è svegliato su un problema rispetto al quale, da commissario alla Ricostruzione, ha sempre taciuto, anche se ci saremmo aspettati, e sarebbe stato più utile, un suo sostegno nelle fasi precedenti, quando avrebbe potuto tutelare gli enti locali e i loro dipendenti, affiancandoci nelle richieste a tutela del personale precario».
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