Precari protestano davanti al Comune

5 settembre 2012 | 16:19
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Precari protestano davanti al Comune

Un centinaio di precari degli uffici per la ricostruzione post terremoto sta protestando davanti all’ufficio Urbanistica del Comune dell’Aquila, dove sono impiegati gran parte di essi, per manifestare la contrarietà al concorsone annunciato ma ancora non ufficializzato per l’assunzione del personale che dovrà lavorare alla ricostruzione. E contestualmente chiedono ai sindacati Cisl Uil e Cgil di indire uno sciopero per chiedere l’annullamento del concorsone. I precari hanno affisso, tra le altre cose, degli striscioni: in uno campeggia la scritta “L’Aquila agli aquilani”, e un altro ‘Con il concorsone non si fa la ricostruzione’.

«Chiediamo lo stesso trattamento di altre località colpite dal terremoti – spiega Fabio Venanzi, della Rsu Uil – ad esempio in Molise con una legge regionale sono stati stabilizzati tutti i precari, mentre in Umbria dal ’97 vengono prorogati i contratti al personale che ha lavorato per la ricostruzione. Solo L’Aquila deve subire due pesi e due misure; inutile dire che con il concorsone le probabilità di andare a casa sono altissime». E a proposito dello sciopero Venanzi annuncia che la Uil ha già aderito. Il folto gruppo di precari ha annunciato altre forme di protesta.