‘Associazionismo tra Comuni, più servizi a minor costo’

6 settembre 2012 | 16:16
Share0
‘Associazionismo tra Comuni, più servizi a minor costo’

«L’architettura della regione si rimodula in funzione delle necessità del territorio, in modo che i cittadini possano avere più servizi e meno spese. La Regione Abruzzo affiancherà i piccoli Comuni e vorrà accompagnarli fino a quando non avranno soddisfatto tutte le esigenze normative».

Lo dichiara, in una nota, l’assessore agli Enti locali, Carlo Masci.

Dopo gli incontri già tenuti a Pescara, Teramo e Chieti oggi è stata la volta dell’Aquila, a beneficio delle 108 amministrazioni comunali, con un incontro a Palazzo Silone, presenti sindaci e amministratori comunali, oltre ai responsabili del Formez. Si tratta del primo modulo del percorso “Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi“, incentrato sul tema “La cooperazione intercomunale: aspetti giuridici e organizzativi” che delinea il quadro giuridico e le scadenze intervenute con il decreto legge 95/2012, oltre alle implicazioni delle due modalità di associazionismo comunale, tramite unione o convenzione. Obiettivo del percorso, che prevede altri due moduli, è migliorare la conoscenza e la consapevolezza delle opportunità offerte dalla gestione associata di funzioni e servizi, attraverso strumenti utili per l’avvio di un percorso di associazionismo tramite unioni o convenzioni.

«Dall’indagine conoscitiva – ha aggiunto l’assessore Masci – é emerso che molte amministrazioni sono già pronte ed entro il primo gennaio 2013 tutti i Comuni fino a 5mila abitanti dovranno esercitare tre funzioni fondamentali in forma associata, a partire dal 2014 addirittura tutte le funzioni principali. Già da oggi mostrano una buona tendenza all’associazionismo per la gestione di alcuni servizi così come prevede la legge». L’indagine si è conclusa a fine luglio ed è stata promossa dalla Regione con il supporto di Formez Pa.

Lo studio ha riguardato i 305 comuni abruzzesi con la finalità di disporre di una corretta lettura e di una puntuale conoscenza dello status quo del fenomeno associativo comunale abruzzese e di come esso viene declinato. Circa il 66% dei Comuni abruzzesi ha risposto all’indagine (200 comuni su 305). Di questi l’86% dichiara di partecipare a una o più forme associative. A convenzioni, come forma di gestione associata di funzioni e servizi, aderisce il 73% dei Comuni (146 Comuni). La prima funzione in convenzione stipulata per i comuni censiti riguarda, nella maggior parte dei casi, le funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo. Ben 68 Comuni su 146 hanno attivato questa funzione. La funzione di polizia locale è stata attivata, invece, da 18 Comuni, mentre il settore sociale registra 12 Comuni che hanno attivato una funzione in convenzione.