
diMarcello Spimpolo
In occasione della giornata conclusiva dell’Inter Campus 2012, svoltasi a Fossa nel pomeriggio di ieri, abbiamo incontrato l’ex portiere di Inter e Nazionale,testimonial del progetto di interventi sociali e di cooperazione fortemente voluto e sostenuto dalla famiglia Moratti.
Francesco,ci racconti com’è stato questo passaggio dai pali della porta nerazzurra all’Inter Campus ?
Quando nel luglio del 2010 ho deciso di smettere con l’attività agonistica avendo appena concluso una stagione fantastica con l’Inter del triplete, ho chiesto io di poter entrare a far parte di Inter Campus.
Ho sempre molto ammirato l’aspetto sociale della mia società che attraverso questa struttura è protagonista di iniziative uniche di solidarietà in circa 25 Paesi del mondo.
Iniziative che, attraverso il calcio cercano di riportare il sorriso e l’allegria sul volto di bambini che per i più disparati motivi quel sorriso l’hanno perso.
Sono ormai 15 anni che esiste questa organizzazione ed in autunno uscirà un libro fotografico intitolato “INTER CAMPUS,sport,impegno,passione” che ripercorre attraverso le splendide immagini di Franco Origlia questo lungo periodo.
Inter Campus è nata con una connotazione “internazionale” ma da un po’ opera anche sul territorio nazionale.
Sì, è proprio così. Uno dei primi interventi è stato proprio quello effettuato qui nel territorio Aquilano in occasione del sisma del 2009. Come ricorderai siamo stati proprio in questa zona, fra S.Gregorio e Villa S.Angelo, dove abbiamo avuto la possibilità di lasciare alla fruizione dei ragazzi un campo di calcetto.
Siamo poi intervenuti anche dopo il terremoto dell’Emilia ed adesso stiamo collaborando con una comunità di recupero nel territorio milanese.
Parliamo un po’ di te. Oltre a questo ruolo di testimonial, sei il preparatore dei portieri nella Nazionale Under 20: c’è alle viste un ritorno in campo come allenatore?
Guarda, questo incarico che mi è stato offerto dalla Federazione, mi permette di non perdere il contatto con il campo e di rimanerci insegnando ai più giovani proprio i segreti del mio ruolo. In genere, quando faccio dei programmi a lunga scadenza, mi saltano sempre! Quindi, in realtà, non so dirti se nel mio futuro ci possa essere una panchina da allenatore. Mai dire mai. Una cosa è certa: da giocatore soffrivo molto i ritiri, quindi questo è sicuramente un freno ad intraprendere quella strada…
Torniamo a parlare di Inter, ma questa volta della squadra. Come vedi la rivoluzione di quest’anno?
Dopo una stagione di vittorie culminata col mondiale per club era naturale che ci fosse una flessione di rendimento, anche perché la squadra che aveva vinto tutto aveva un’età media abbastanza alta.
Quindi, sia per ragioni tecniche, sia per il fair play finanziario, la società ha dato il via ad un “doveroso svecchiamento” con lo scopo di ritornare a vincere il prima possibile.
Perché vedi, una società come l’Inter ha il dovere di dare continuità ai suoi risultati e per essere sempre al top bisogna fare scelte, con cessioni anche dolorose dal punto di vista dei tifosi, ma che servano a mantenere la squadra sempre fra le prime quattro-cinque d’Europa.
Quest’anno si è cambiato molto, ci sarà da pazientare forse un po’ per avere la giusta amalgama all’interno della squadra, ma io sono convinto che se all’interno dello stadio ci sarà un clima sereno la forza morale dell’Inter avrà la meglio sulle difficoltà e ci prenderemo belle soddisfazioni.
In conclusione, vedremo ancora qui l’anno prossimo lo staff di Inter Campus?
Se, come spero, ci saranno le condizioni noi saremo felici di tornare ancora per donare altri sorrisi a tutti questi bambini.
Ricordiamo che Inter Campus, oltre all’apporto dei tecnici inviati dalla società nerazzurra, si è potuto effettuare grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo- Coordinamento Educazione Fisica e Sportiva L’Aquila, della Regione Abruzzo, Sangritana, Fondazione Abruzzo Risorge, Provincia de L’Aquila, Comune de L’Aquila, Comune di Fossa, Convitto Nazionale, Fondazione Carispaq.
E con il supporto del Coordinamento Regionale Inter Club d’Abruzzo e dell’Inter Club L’Aquila “Francesco Maria Esposito.”
(foto Marcello Spimpolo)