Imu Robin Hood, agevolazioni in vista

11 settembre 2012 | 22:07
Share0
Imu Robin Hood, agevolazioni in vista

I cittadini condividono la “filosofia” dell’Imu “Robin Hood”, anche se l’imposta, a meno che non siano apportati subito dei correttivi, andrebbe a incidere negativamente proprio sui proprietari che hanno avuto immobili resi inagibili dal sisma. Ci riferiamo a tutti quei cittadini che abitano nella loro seconda casa o abitazione non principale in quanto la prima casa è inagibile a seguito del terremoto.

Non è giusto, sostengono, pagare l’Imu con una aliquota del 7,6 per mille ossia come una seconda casa poiché di fatto l’abitazione, almeno fino a quando non sarà riparata la prima casa, fungerà da unica abitazione. Di qui la richiesta di pagare l’Imu al 3,7 per mille comprensiva di agevolazione per la prima casa.

Stesso discorso dovrebbe valere per le abitazioni date in comodato gratuito dai genitori ai figli anche se non si tratta di prima casa.

In questi giorni anche l’assessore comunale alle Finanze, Lelio De Santis è stato tempestato di sollecitazioni da parte dei cittadini che hanno sollevato la questione. Di qui la decisione di creare due emendamenti: il primo per la equiparazione a prima casa dell’aliquota Imu in caso di abitazione principale inagibile, e il secondo sulla cessione in comodato di seconda casa che fungerebbe da abitazione principale per i figli. «Entrambi gli emendamenti – spiega De Santis – dovranno essere approvati prima dalla commissione Bilancio e poi dal consiglio comunale. In ogni caso le nuove aliquote andranno in vigore dal primo gennaio del 2013».

L’assessore De Santis ha avuto anche un incontro con Equitalia per definire le modalità di restituzione della Tarsu al 40% con l’abbattimento previsto per il post sisma del 60%. Con Equitalia è stata definita la modalità di rateizzazione e anche una soluzione informatica per i software che non contemplano l’abbattimento.

Sono 30 mila le utenze Tarsu che potranno beneficiare della sospensione. L’amministrazione ha intenzione di non applicare alcun tipo di mora. Il punto sulla situazione della Tarsu sarà fatto in una delibera che sarà portata in approvazione entro la settimana. Dall’atto normativo scaturirà una sorta di [i]vademecum [/i]per il cittadino che si troverà alle prese con la restituzione della tassa sul pattume. Non era chiaro nell’immediato periodo post sisma se anche questa tassa potesse beneficiare dell’abbattimento nella restituzione. Ci ha pensato il ministero a sciogliere il dubbio amletico dell’amministrazione comunale.