
Nel corso dei lavori per la demolizione di una vecchia e fatiscente costruzione nella frazione Mopolino di Capitignano sono emerse alcune opere in muratura di epoca romana e consistenti, al momento, in un blocco di muro ad opera incerta, già visibile esternamente da prima degli scavi, ed un pavimento ciottolato della grandezza di circa 40-50 mq.
Su segnalazione di alcuni componenti del Movimento civico per Capitignano e Frazioni l’amministrazione comunale ha chiesto l’intervento degli esperti delle Soprintendenza di Chieti e L’Aquila, che hanno collocato la realizzazione delle opere in epoca romana e si sono riservati di dare una descrizione più dettagliata di quanto rinvenuto non appena saranno completate le operazione in corso sul sito, in quanto potrebbero emergere altre opere, vista la testimonianza di abitanti del posto che per trasmissione orale ipotizzerebbero l’esistenza di altre opere nei livelli sottostanti.
Tale rinvenimento, collegato alla scoperta del bellissimo pavimento a mosaico romano di colore bianco e nero scoperto agli inizi degli anni ’90 nella lontana periferia est di Capitignano, in località Colle San Donato facente parte di una prestigiosa villa romana, certifica in maniera inequivocabile la esistenza di un permanente insediamento urbano in epoca romana ben radicato ed organizzato sul territorio di Capitignano.
Considerata la localizzazione in zona centrale degli odierni ritrovamenti si auspica che gli stessi, una volta riconosciutane l’importanza storica, non subiscano la stessa sorte toccata al pavimento romano a mosaico rimasto agonizzante a deteriorarsi sul posto senza effettuare nel tempo alcun intervento per cercare di salvarlo adeguatamente almeno dalle intemperie e per valorizzarlo come avrebbe meritato.
«Se pensiamo che sin dalle origini della storia classica – si lgge in una nota del Movimento civico – gli uomini si inventarono di sana pianta la mitologia per potersi dotare di un passato, fa rabbrividire rilevare che oggi, chi quel passato lo vede materializzato davanti agli occhi, possa scrollare le spalle e non dargli la considerazione che merita, qualunque sia il pensiero del singolo cittadino o del singolo amministratore pubblico.
Il Movimento Civico per Capitignano e Frazioni intende farsi promotore della creazione di un Comitato di volontari che si occupi della salvaguardia di tutte le emergenze storiche e culturali del territorio comunale per sensibilizzarne l’importanza e per il reperimento di eventuali fondi pubblici per la loro integrale ricostituzione».