Patto stabilità, 25 milioni per i Comuni

11 settembre 2012 | 14:05
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Patto stabilità, 25 milioni per i Comuni

La Giunta regionale ha approvato una delibera sull’attivazione del patto di stabilità verticale che consente ai Comuni abruzzesi di sbloccare i limiti imposti dal patto di stabilità per il 2012 per una cifra pari a 25.624.000 euro, ovvero il 30% dei circa 84 milioni richiesti. Il provvedimento – illustrato stamani dall’assessore agli Enti locali, Carlo Masci – consentirà ai Comuni di far fronte ai crediti verso i fornitori e, soprattutto, di pagare le imprese che hanno effettuato lavori per le pubbliche amministrazioni.

In particolare, dei 55 comuni abruzzesi con più di cinquemila abitanti interessati dal patto di stabilità, 40 hanno presentato la richiesta alla Regione – la scadenza era fissata al 7 settembre -, perché avevano la necessità di sforare le cifre limite imposte dal patto. L’obiettivo della Regione, però, è quello di arrivare, entro fine anno, ad un totale di circa 30 milioni di euro, attraverso il patto di stabilità orizzontale. «Una grande boccata d’ossigeno per le imprese abruzzesi – ha commentato Masci – e più in generale per il territorio. Il nostro tessuto produttivo ha la possibilità di ottenere dagli enti locali 25 milioni di euro, che non avrebbe ottenuto se non ci fosse stata questa operazione. Vista la grave emergenza legata alla difficoltà delle imprese nel farsi pagare per i lavori effettuati, la Regione ha accolto il grido d’allarme del territorio con grande determinazione ed ha rinunciato, per il 2012, ad una quota del proprio Patto di stabilità. E’ un’operazione rivolta sì ai Comuni, ma che va a vantaggio delle imprese abruzzesi, che vivono attualmente un grave disagio, in parte risolto da questo provvedimento. Oggi – ha concluso l’assessore – è una bellissima giornata per la regione, per il territorio, per i comuni, ma soprattutto per le imprese abruzzesi».