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Xavier Jacobelli
Scrive il sito [i]FcInternews[/i], sempre bene informato sulle vicende nerazzurre: «L’ipotesi lanciata dal[i] Corriere dello Sport [/i]di Javier Zanetti vice presidente dell’Inter futura è concreta. Secondo verifiche di [i]FcInterNews[/i], per il capitano la scrivania da vicepresidente è stata concretamente discussa negli ultimi tempi. Un discorso concreto comunque è stato rimandato a quando Javier deciderà cosa fare del suo futuro: le parti si sono lasciate con la certezza che Zanetti avrà un ruolo attivo nell’Inter che verrà.
Zanetti vicepresidente dell’Inter, il giorno auspicabilmente molto lontano in cui smetterà, è un’idea eccellente. Per la statura morale del fuoriclasse argentino, recordman assoluto di presenze in maglia nerazzurra; per lo straordinario esempio di longevità agonistica che, a 39 anni, l’uomo bionico con la maglia n. 4 rappresenta.
Il suo[i] curriculum [/i]è impressionante e, se continua così, persino [i]wikipedia[/i] potrebbe incontrare difficoltà a riassumerlo sinteticamente, più di quanto non faccia sinora: è capitano dell’Inter dal 1999 dopo l’addio di Giuseppe Bergomi.
È il giocatore in attività e lo straniero con più presenze in Serie A (572) e anche quello con più presenze nella storia dell’Inter (803).È il recordman di presenze consecutive con la maglia dell’Inter (137), squadra di cui è il giocatore che più ha vinto nella storia, allineando in bacheca 16 trofei, ra nazionali e internazionali.
Con la Nazionale argentina, Zanetti ha disputato 145 partite diventando il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della Selección Albiceleste.
Zanetti vicepresidente dell’Inter sarebbe l’uomo giusto per raccogliere il testimone ideale di Giacinto Facchetti, il mito interista del calcio mondiale alla cui figura il capitano di Moratti si è sempre ispirato.
In un calcio italiano che conta sempre meno bandiere, essendosi venduto anche i pennoni e, dopo la partenza di Del Piero per l’Australia, Zanetti è un panda, un’eccezione, un patrimonio da salvaguardare; un fuoriclasse da ammirare.
Con la presenza del bravissimo Giuseppe Baresi, 54 anni, da 15 nello staff tecnico e la nomina di Cordoba a team manager, l’Inter dimostra di conoscere che cosa sia la riconoscenza nei confronti dei suoi grandi ex giocatori. Oggi, come ieri, come domani, anche Zanetti se la merita tutta.