Di Nicola (Idv): Sì al ‘registro delle unioni civili’

15 settembre 2012 | 11:56
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Di Nicola (Idv): Sì al ‘registro delle unioni civili’

«L’Italia dei Valori nella seduta del Consiglio comunale del 22 luglio scorso ha presentato degli emendamenti integrativi al programma di mandato del sindaco Cialente. L’ultimo emendamento riguardava le Pari Opportunità ed in questo ambito sono ricomprese anche le pari opportunità per le coppie di fatto, indipendentemente dal sesso. Hanno ufficialmente aderito al nostro partito alcune organizzazioni omosessuali, che si battono per il riconoscimento dei loro diritti civili ed esponenti regionali di primo piano dell’Idv, parteciperanno al Festival dei Diritti e delle Civiltà che si terrà al Parco del Sole a fine mese di settembre».

A sottolinearlo è il consigliere comunale dell’Italia dei Valori Giuliano Di Nicola che si dice d’accordo con l’«istituzione del ‘Registro delle Unioni Civili‘ proposto da ‘Appello per L’ Aquila’».

«Riconosciamo al consigliere Di Cesare – prosegue Di Nicola – il merito di aver posto in discussione questo argomento, già brillantemente normato da due autorevoli sindaci del centro sinistra, quello di Milano e quello di Napoli. In particolare, ci ha fatto piacere il riconoscimento che ‘Appello per L’Aquila’ ha rivolto ad uno dei nostri leader nazionali, il sindaco Luigi De Magistris, che con la delibera numero 1 del 12 febbraio 2012 e la delibera di Giunta numero 451 del 7 giugno 2012, ha istituito rispettivamente il Registro ed il Regolamento delle Unioni Civili nel Comune di Napoli».

«Detto ciò – conclude il consigliere – non possiamo però non dire che come vanno rispettati gli articoli 2 e 3 della Costituzione, altrettanto rispetto si deve agli articoli 29 e 30 della stessa, soprattutto dove recita che “[i]La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio[/i]” e l’articolo 30 che asserisce che “[i]E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio[/i]”. In tal senso ho preparato un emendamento alla proposta di ‘Appello per L’Aquila’, che mi auguro il Consiglio comunale voglia approvare».

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