
Sono numerose le strade provinciali e comunali interrotte a causa delle frane provocate dal maltempo che si è spostato in queste ore nell’Abruzzo meridionale. L’area più danneggiata è la fascia di territorio tra Lanciano e San Vito Marina, dove il fiume Feltrinosi è ingrossato di oltre 2 metri. La fuoriuscita di acqua ha danneggiato i parcheggi e l’area prospiciente la foce, nei pressi del porto.
SCUOLA EVACUATA – Per pericolose infiltrazioni di acqua è stata evacuata la scuola elementare di San Vito Marina.
«La situazione è drammatica – ha spiegato il primo cittadino – ho chiesto subito l’intervento della Protezione civile perchè la conformazione morfologica del nostro Paese è tale per cui gli smottamenti hanno creato situazioni di pericolo alle abitazioni e, di conseguenza ai residenti. La situazione più critica riguarda la Scuola elementare di San Vito Marina dove l’alluvione ha provocato infiltrazioni tali per cui abbiamo ritenuto opportuno evacuarla, con ordinanza sindacale disporrò la temporanea chiusura della stessa anche per la giornata di lunedì. Mentre le condizioni della Scuola di Sant’Apollinare appaiono meno gravi: per essa abbiamo disposto controlli costanti, ma non si è resa necessaria l’evacuazione».
Non ci sono feriti, nè persone in pericolo al momento. Secondo il primo cittadino, ammontano a circa un milione di euro i danni causati dalla precipitazione.
«La stima è per difetto – dichiara il sindaco – l’emergenza, adesso, è la messa in sicurezza di alcune case che hanno subito danni rilevanti. Fortunatamente il fiume Feltrino non è esondato, grazie ai precedenti lavori di ripulitura e miglioramento degli argini. Problemi di viabilità sono stati affrontati da subito dall’amministrazione comunale che ha provveduto ad attivare una task force per rimuovere la fanghiglia e per rendere sicure le strade, almeno quelle che hanno una percorribilita’ pubblica maggiore. L’intervento sta proseguendo e speriamo di arginare l’emergenza in giornata».
Catenaro, dopo essersi consultato con la sua giunta, ha informato della situazione la Prefettura e la Regione Abruzzo chiedendo lo stato di calamità naturale. «E’ stato un evento straordinario che ha prodotto danni notevoli anche alle nostre campagne – conclude il sindaco di San Vito – in circa 4-5 ore di pioggia sul nostro territorio si sono riversati più di 30 centimetri d’acqua. Fronteggiare questa emergenza non sarà affatto facile, anche se l’amministrazione comunale si è attivata immediatamente percorrendo ogni strada possibile per essere vicina ai cittadini».
STRADE INTERROTTE – La statale 16, nel tratto Promontorio Dannunziano a San Vito, fino al fiume Moro, in territorio di Ortona, è stata colpita da due frane che hanno costretto l’Anas a chiudere temporaneamente la circolazione viaria. Interrotte le provinciali Sant’Apollinare – San Leonardo di Ortona, ex statale 16, e la provinciale 70 San Vito Marina- Sant’Apollinare. Allagamenti di abitazioni e scantinati si registrano ovunque, in particolare a Lanciano.
I disagi causati dalle intense piogge stanno interessando tutta la costa Teatina, da Francavilla al Mare a San Vito Chietino.
I centralini del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti sono letteralmente intasati per le tante richieste di intervento. Decine e decine, in tutti i centri costieri, gli interventi effettuati per allagamenti di sottopassi, scantinati e negozi, per alberi pericolanti o caduti, per smottamenti e per persone in difficoltà a causa della tanta acqua.
A destare preoccupazione, in un primo momento, c’era anche la galleria San Silvestro della Variante alla Ss 16, tra Pescara e Francavilla al Mare: l’acqua in mattinata ha raggiunto i 20 centimetri di altezza creando problemi alla circolazione stradale, ma i tecnici dell’Anas hanno provveduto all’apertura dei tombini e la situazione è tornata subito regolare.
PROBLEMI EROGAZIONE IDRICA – Il maltempo sta provocando problemi all’erogazione idrica a Chieti: le continue interruzioni dell’energia elettrica causate dai temporali hanno provocato infatti, diverse interruzioni nei sistemi di pompaggio idrico, sia nella città alta che in alcune zone periferiche, e pertanto all’interno delle condotte si sono create bolle d’aria che limitano le distribuzione dell’acqua in alcuni quartieri.
«Tutto il personale del Servizio Acquedotto in reperibilità – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio, il quale segue la situazione in costante contatto con Luca Franceschini, responsabile dell’acquedotto – sta intervenendo su ogni singola problematica. Se i black out temporanei si protrarranno ancora, in tarda serata si dovrà chiudere, e fino alle prime ore di domani, il serbatoio della Civitella al fine di consentirne un idoneo riempimento per la giusta distribuzione della pressione».
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SOSPESO TRAFFICO FERROVIARIO TRA SAN VITO E LANCIANO – Sospeso il traffico ferroviario tra Lanciano e San Vito lungo la tratta sociale della Ferrovia Adriatico Sangritana. Le abbondanti precipitazioni piovose, che in questi giorni stanno interessando tutta la zona frentana, hanno causato lo slittamento a valle del terreno che ha invaso i binari all’altezza dell’intersezione tra la rete ferroviaria ed il viadotto dell’autostrada A14.
«Il movimento franoso presenta un fronte di 40 metri di lunghezza» ha precisato Luigi Di Diego, direttore d’esercizio della Fas. Immediato l’intervento da parte dell’azienda per il ripristino della linea. «I lavori proseguono senza interruzioni e, maltempo permettendo – spiega il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo – nella giornata di domani tutto dovrebbe tornare alla normalità così come assicura Antonio Ferretti responsabile dell’armamento che coordina le squadre di intervento». «Nel frattempo i collegamenti sono comunque garantiti da un servizio di autobus» ha concluso Di Nardo, sottolineando che «questa situazione ha causato qualche disagio anche lungo la tratta Vasto – Pescara A/R per i treni Sangritana provenienti da Lanciano».
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