
Dal 1 settembre 2012 è entrato in vigore il divieto di vendita delle lampadine a incandescenza. Si è così concluso l’iter della direttiva comunitaria approvata nel 2009 che aveva dato tempo fino al 31 agosto per lo smaltimento delle vecchie lampadine.
Il provvedimento era stato preso a seguito dell’elevato consumo delle lampadine al filo di tungsteno: solo il 5-10% dell’energia che assorbono, infatti, viene trasformata in luce; il resto si dissipa sotto forma di calore.
Al loro posto quindi solo lampadine a risparmio energetico.
Di seguito una breve scheda su vantaggi e svantaggi, costi e durata:
TIPI DI LAMPADINE
– Lampadine alogene
– Fluorescenti (compatte e tubolari)
– LED (diodi a emissione luminosa, ancora sperimentali)
VANTAGGI
– Risparmio sulla bolletta elettrica (-20 euro l’anno)
– Minori emissioni di CO2
SVANTAGGI
– Minore luce
– Minor calore
– Presenza di mercurio
COSTI
– Lampadina a incandescenza: 1 euro
– Lampadine fluorescenti e alogene a risparmio energetico: 8-16 euro
DURATA
– Lampadine a incandescenza: 1.000-2.000 ore
– Lampadine fluorescenti e alogene a risparmio energetico: 8.000-10.000
USO
– Per illuminare punti e superfici ben delimitate: sì alogene, no fluorescenti
– Per illuminazione generale: fluorescenti
VOLTAGGI DISPONIBILI
per le lampadine a basso consumo:
• 5-9
• 10-12
• 13-16
• 17-21
• 22-25
• >26
per le lampadine a LED
• 0-5W
• 5-8
• 8-12
• >12
[Fonte [url”Adiconsum.it”]http://www.adiconsum.it/aree_tematiche/spese_soldi/?id=263&arg=16[/url]]