Consumi: addio alle lampadine ad alta incandescenza

16 settembre 2012 | 12:37
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Consumi: addio alle lampadine ad alta incandescenza

Dal 1 settembre 2012 è entrato in vigore il divieto di vendita delle lampadine a incandescenza. Si è così concluso l’iter della direttiva comunitaria approvata nel 2009 che aveva dato tempo fino al 31 agosto per lo smaltimento delle vecchie lampadine.

Il provvedimento era stato preso a seguito dell’elevato consumo delle lampadine al filo di tungsteno: solo il 5-10% dell’energia che assorbono, infatti, viene trasformata in luce; il resto si dissipa sotto forma di calore.

Al loro posto quindi solo lampadine a risparmio energetico.

Di seguito una breve scheda su vantaggi e svantaggi, costi e durata:

TIPI DI LAMPADINE

– Lampadine alogene

– Fluorescenti (compatte e tubolari)

– LED (diodi a emissione luminosa, ancora sperimentali)

VANTAGGI

– Risparmio sulla bolletta elettrica (-20 euro l’anno)

– Minori emissioni di CO2

SVANTAGGI

– Minore luce

– Minor calore

– Presenza di mercurio

COSTI

– Lampadina a incandescenza: 1 euro

– Lampadine fluorescenti e alogene a risparmio energetico: 8-16 euro

DURATA

– Lampadine a incandescenza: 1.000-2.000 ore

– Lampadine fluorescenti e alogene a risparmio energetico: 8.000-10.000

USO

– Per illuminare punti e superfici ben delimitate: sì alogene, no fluorescenti

– Per illuminazione generale: fluorescenti

VOLTAGGI DISPONIBILI

per le lampadine a basso consumo:

• 5-9

• 10-12

• 13-16

• 17-21

• 22-25

• >26

per le lampadine a LED

• 0-5W

• 5-8

• 8-12

• >12

[Fonte [url”Adiconsum.it”]http://www.adiconsum.it/aree_tematiche/spese_soldi/?id=263&arg=16[/url]]