
«Ultimi strascichi del maltempo, da domenica tornerà il sole quasi ovunque». La rassicurazione arriva dal meteorologo del portale 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Il bel tempo tornerà anche su Marche e Abruzzo, regioni più coinvolte da questa ultima ondata di maltempo. «Siamo entrati un periodo più dinamico e questo meteo a montagne russe caratterizzerà anche la seconda parte di settembre – prosegue Nucera – L’estate non ci abbandonerà così facilmente. Da domenica e sino a martedì si aprirà una fase tardo estiva con temperature gradevoli che al centro nord raggiungeranno i 28 gradi». Ma tra mercoledì 19 e giovedì 20 veloci temporali attraverseranno le regioni centro settentrionali accompagnati da una nuova rinfrescata.
ESTATE CON TEMPERATURE RECORD – L’estate 2012 sarà ricordata come una delle più calde della storia, seconda solo a quella del 2003. L’estate del 2012, infatti, secondo una nota della banca dati ‘serie storiche italiane ultrasecolari di parametri meteorologici’ dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr, ha fatto registrare un’anomalia di +2,32 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1971-2000.
I mesi di giugno, luglio e agosto hanno fatto registrare temperature di molto sopra la media: +2,57 gradi a giugno (terzo più caldo di sempre dal 1800), +1,94 gradi a luglio (sesto più caldo) e +2,45 gradi ad agosto (terzo più caldo). Più caldo fu solo il 2003 con +3.66 gradi di anomalia nel periodo giugno-luglio (+4.80 a giugno e +2.53 a luglio).
«Non sono le singole anomalie mensili a farci trarre conclusioni sul lungo periodo, ma bisogna considerare il ripetersi delle anomalie negli anni» spiega Michele Brunetti, della Banca dati “Serie storiche italiane ultrasecolari di parametri meteorologici” dell’Isac-Cnr. Per Brunetti, dunque, «è il susseguirsi, anno dopo anno, di queste anomalie a farci concludere che siamo in presenza di un aumento delle temperature». Il caldo osservato rientra, infatti, in una serie ravvicinata di temperature con il segno + davanti, tanto da poter dire che «per l’Italia come per il resto del mondo siamo in presenza di un aumento delle temperature».
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