L’Aquila Calcio cade sul campo dell’Aprilia

16 settembre 2012 | 17:45
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L’Aquila Calcio cade sul campo dell’Aprilia

Secondo ko stagionale per L’Aquila Calcio, che si presenta sul campo dell’Aprilia lasciando a casa il proprio centrocampo; la squadra capolista tiene le redini della partita dal primo al novantesimo minuto.

Tra squalifiche e infortuni, i rossoblù devono rinunciare a Testa, sostituito in campo da Modesti, capitan Carcione, Iannini, notato con interesse nel match di Coppa Italia contro il Teramo, Menicozzo e Albanese. A vestire i panni del capitano della squadra è Roberto Colussi, che compone il tridente offensivo tipico del 4-3-3 al fianco di Improta e Infantino, posto al centro di esso.

Già dal fischio d’inizio, si nota come gli avversari abbiano voglia di restare in prima posizione, con alcune azioni interessanti nei pressi dell’area di Modesti; la risposta dei rossoblù arriva al 14’ minuto, con Triarico che mette in mezzo a disposizione di Ciotola e Colussi: ma l’azione viene interrotta da Di Vincenzo, che con il piede riesce di poco ad allontanare il pallone.

Il dominio dei rossoblù in campo non dura però per molto: al 25’, infatti, viene annullato un goal per fuorigioco ai padroni del “Ricci”, ma l’animo de L’Aquila Calcio si spegne inesorabilmente, lasciando all’Aprilia la possibilità di un effettivo vantaggio al 41’, con Croce su calcio di punizione. Un minuto dopo, è Agnello a cercare di recuperare un po’ di speranza, con un tiro dal limite che sfiora la traversa; al 44’, Triarico ci prova, ma Di Vincenzo intercetta e rende tutto vano.

All’inizio della ripresa, L’Aquila sembra partire subito offensiva, con la presenza al 5’ minuto di Triarico sulla fascia: il suo avanzare, però, viene interrotto da Amadio. Al 10’ arriva l’occasione per l’Aprilia, che non ci pensa due volte e la coglie al volo: Criaco serve al meglio Marfisi, che insacca in rete e fa esultare i propri tifosi con il goal del 2-0.

Ancora numerose le occasioni per i padroni di casa, che non lasciano tempo agli ospiti di riposare e di tentare una ripresa. Al 39’, arriva il colpo di grazia: rimpallo favorevole per Ferri Marini, che dal limite riesce ad imbucare all’angolino alla sinistra del portiere rossoblù.

Mentre l’Aprilia mantiene la posizione d’onore con un punteggio pieno, L’Aquila resta a quota 3 punti, guadagnati quasi di strascico nel primo match contro la Salernitana.

Il Chieti, intanto, trova il Fondi ad ostacolarlo e riesce a guadagnare solo un punto, salendo a 7, ed il Teramo non disputa un match favorevole, perdendo sul campo del Martina Franca.

L’armonia ancora non è stata trovata, e si rischia davvero di perdere molto se non si arriva a capire il problema nel cuore della squadra; le assenze possono parzialmente essere indicate come causa della sconfitta odierna, ma anche nei match precedenti L’Aquila Calcio non è stata davvero presente. (c.g.)

APRILIA: Di Vincenzo, Cane, Carta, Croce, Sembroni, Diakite, Criaco (20’st Corsi), Amadio, Ferrari (29′ Ferri Marini), Calderini, Marfisi (11’st Sassano). A disposizione: Caruso, Formato, Fabiani, Gomes. All. Vivarini.

L’AQUILA CALCIO: Modesti, Petta (20’st Rapisarda), Ligorio, Agnello, Pomante, Ingrosso (1’st Mucciante), Improta (14’st Marcotullio), Triarico, Colussi, Ciotola, Infantino. A disposizione: Tomarelli, Gizzi, Dall’Armi, Piccioni. All. Zarattoni (Graziani squalificato).

ARBITRO: Ripa (Nocera Inferiore).

MARCATORI: 41’pt Croce (Aprilia); 10’st Marfisi (Aprilia); 39’st Ferri Marini (Aprilia).

AMMONITI: Petta, Infantino, Corsi, Sassano.