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Eugenio Coccia, professore ordinario all’università di Roma Tor Vergata e ex direttore del laboratorio nazionale del Gran Sasso dell’Infn, ha vinto l’edizione 2012 del premio Giuseppe Occhialini, istituito dalla Società Italiana di fisica (Sif) e dall’Institute of Physics (IoP) nel 2007, con lo scopo di ricordare il grande scienziato, che operò in Inghilterra e Italia e di rafforzare i legami tra le due società.
Il premio viene assegnato ad anni alterni dal consiglio di una delle due società, sulla base della lista presentata dal consiglio dell’altra, ad un fisico operante principalmente in Italia (anni pari) o nel Regno Unito e in Irlanda (anni dispari), in riconoscimento di risultati rilevanti del suo lavoro di ricerca negli ultimi 10 anni.
Quest’anno il consiglio dell’IoP ha scelto Eugenio Coccia “[i]per il suo fondamentale contributo alla realizzazione dei primi osservatori continui di onde gravitazionali tramite rivelatori criogenici e ultracriogenici, e per il suo ruolo nella comunità scientifica internazionale delle onde gravitazionali e nella più vasta comunità astroparticellare[/i]”.
La cerimonia ufficiale della consegna del premio è prevista il 3 ottobre a Londra nel corso dell’Award Dinner dell’IoP.
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