Gravidanza: la prima settimana

17 settembre 2012 | 17:58
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Gravidanza: la prima settimana

Qualcosa di emozionante potrebbe accadere a breve. . . ma tu ancora non ne sei conscia, né hai avvisaglie. Dentro di te un mondo nuovo si sta forse avvicinando, sperato, tanto atteso, casuale, chissà. . .ma non meno singolare e importante. In qualche parte del tuo cervello ci sono strani, flebili segnali: se hai pianificato di avere un figlio, la mente lavora, e l’inconscio pure, e questo potrebbe contribuire a realizzare il tuo sogno.

Ufficialmente, secondo quanto stabilito dalla medicina, ancora non sei incinta. Questa è una settimana “virtuale” che si trasformerà nella prima settimana di gravidanza se nella terza l’ovulo sarà stato fecondato da uno spermatozoo. E se ciò avverrà questo è per te il periodo dell’ultima mestruazione.

I medici suggeriscono, proprio a partire da questi giorni, di assumere l’acido folico, vitamina che previene le malformazioni del feto. Un piccolo impegno che concerterai con il tuo medico ginecologo, che da adesso in poi, se una gravidanza si concretizzerà, diventerà un compagno di viaggio prezioso e competente.

Alimentazione del primo trimestre

Innanzitutto sfatiamo una leggenda: non è affatto vero che bisogna mangiare per due; è sufficiente avere una alimentazione sana ed equilibrata. 


Alcuni suggerimenti per una alimentazione equilibrata:

• la dieta non deve essere un’ossessione. Per 8 donne su 10 l’alimentazione seguita sino a poco prima di rimanere in gravidanza va bene anche per i primi mesi, l’importante è che sia equilibrata, cioè senza eccessi, e varia. Il miglior modo di sapere se il tipo di alimentazione che si segue va bene anche in gravidanza è il peso di partenza: se è regolare non ci sono motivi per intraprendere una dieta proprio in questo periodo.

• in gravidanza aumenta il fabbisogno energetico e dunque vanno anche aumentate (non di molto) le quantità. A mano a mano che la gravidanza procede, lo sviluppo dell’embrione, l’aumento della massa sanguinea e del peso corporeo comportano un aumento (non eccessivo) del fabbisogno energetico. Ma attenzione: se si mangia troppo l’eccesso di calorie verrà depositato come grasso nell’addome e nelle cosce e, inoltre, sarà più difficile dopo il parto tornare al peso precedente alla gravidanza. A ogni trimestre di gravidanza si deve aumentare l’apporto energetico di 100 calorie: è l’equivalente di 2 yogurt non zuccherati al giorno.

• non va dimenticato che l’essere umano è onnivoro per cui si devono consumare tutti i tipi di alimenti: animali e vegetali. Più l’alimentazione sarà varia, più il bambino avrà la possibilità di avere tutti gli elementi di cui necessita.

Alimentazione del primo trimestre

(fabbisogno quotidiano: 2.300 calorie)

Fatte salve le combinazioni dei gruppi di alimenti che devono costituire la dieta quotidiana, ecco un’indicazione sulle quantità che si possono consumare:

120 gr di carne o pesce 



30 cl di latte parzialmente scremato 



60 gr di formaggio



1 uova



300 gr legumi verdi



300 gr di fecole 



400 gr di frutta



30 gr di zucchero: marmellata a pezzi, miele, soda, dolci, zucchero in zollette



20 gr di olio o burro

[i]Responsabile dei contenuti medico-scientifici: dottor Claudio Ivan Brambilla[/i]

Fonte: Prenatal.it

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