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Addio registro verde che a fine anno sembrava alto il doppio. Al suo posto, sulla cattedra, ci sarà un bel portatile. Sarà lui il nuovo grande fratello più temuto dagli alunni delle superiori. Il registro elettronico sostituirà sia il vecchio registro di classe sia quello personale. Andrà a regime l’anno prossimo per tutte le scuole d’Italia. Questo sarà invece un anno di sperimentazione per i dirigenti che lo vorranno. Ha deciso di giocare d’anticipo il preside dell’istituto Leonardo Da Vinci, Domenico Evangelista che avvierà il registro elettronico a fine mese per sei classi. I “fortunati” saranno gli gli alunni di 5 classi dell’Ipias (corso manutentori) e una classe del Liceo artistico.
«Il corso di formazione è praticamente iniziato – spiega Evangelista – intendiamo avviare il registro a fine mese». Grazie ad una password, il genitori potranno visionare con un semplice click le assenze i voti delle singole discipline man mano che saranno attribuiti. Un atto di trasparenza importante che impedirà in futuro il voto “segreto” dell’insegnante vecchio stampo. Anche i genitori saranno chiamati a cooperare con gli educatori aiutando l’alunno a correggere il tiro in corsa senza aspettare la fine del trimestre o del pentamestre.
Il primo giorno di scuola è andato più o meno liscio. I soliti problemi sono stai quelli legati alle difficoltà di parcheggio soprattutto in prossimità dei plessi delle scuole elementari. Il traffico con la nuova viabilità è stato piuttosto fluido. C’è invece qualche dirigente che comincia a stare stretto nei musp come il preside Evangelista che ha aumentato gli alunni di tre classi. Insufficiente anche la nomina dei docenti di sostegno, è probabile che saranno effettuate a breve ulteriori nomine. Sarà il nuovo direttore regionale a dare conferma in occasione di una conferenza stampa che il nuovo direttore scolastico regionale, Ernesto Pellecchia terrà giovedì alle 10. «Il mio pensiero va, in primo luogo, agli studenti e alle loro famiglie, nel cui primario ed esclusivo interesse viene erogato il servizio scolastico – ha sottolineato Pellecchia – Agli alunni auguro che possano trovare nella scuola e nello studio le giuste motivazioni ed interesse per la loro crescita educativa, culturale e sociale».
A.Cal.