De minimis beffa per aziende in crisi

19 settembre 2012 | 16:05
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De minimis beffa per aziende in crisi

Nel decreto del [i]De minimis[/i] è stabilito che dai benefici debbano essere escluse le aziende in difficoltà non meglio specificate. Sulla interpretazione più o meno estensiva di questa frase si gioca il futuro di centinaia di imprese aquilane. Per il Pdl bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi. É necessario porre rimedio attraverso il regolamento. Di qui la decisione di presentare un documento condiviso con le associazioni di categoria in Consiglio comunale che potrebbe avere la forma di un ordine del giorno. L’iniziativa è del consigliere  Guido Liris del Pdl. 

«Il paradosso è che misure fatte per aiutare il tessuto produttivo nel post sisma possano vedere escluse aziende perché magari non hanno pagato la rata di un mutuo, perché non sono in regola con un Durc o per un bilancio in perdita – ha spiegato Chiara Petrocco del Pdl -. Da considerare che sono escluse a priori tutte le società di servizi e i liberi professionisti che in queste ore sono andati dal ministro Barca per reclamare l’inclusione». «Crediamo sia ingiusto continuare ad elemosinare attenzione da parte del Governo – ha aggiunto il consigliere – è necessario parlare per atti, per delibere in modo tale da aggiustare il tiro nel regolamento attuativo».

Secondo la Petrocco il rischio è di vanificare perfino la quota del 20% riservata alle attività del centro storico, visto che quelle poche entità che hanno riaperto sono in difficoltà, peraltro alcune ancora non riaprono. Sui fondi incombe un altro rischio che in mancanza di requisiti delle imprese esistenti il denaro possa essere destinato tutto ai nuovi insediamenti. Non c’è dunque da perdere tempo. «L’importante è non far passare i giorni invano – hanno aggiunto gli esponenti del Pdl -. Vogliamo presentare un documento e speriamo che sia votato in maniera bipartisan. Nel regolamento si possono togliere dei paletti. Il documento è quasi pronto, speriamo  trovi ampia condivisione».

Proprio ieri il sindaco Massimo Cialente è andato a Roma per avere un colloquio con i vertici del ministero per la coesione Territoriale sia sul [i]De minimis [/i]e sia sulla questione dei lavoratori della [i]Intercompel e della P&A service[/i] che l’altro giorno hanno inscenato una manifestazione in piazza Duomo.

A.Cal.