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Si è conclusa l’iniziativa dell’Associazione corale cantAbruzzo per la valorizzazione del territorio nello splendido scenario del monastero di Santo Spirito d’Ocre. Relatori del Convegno sono stati gli archeologi dott.ssa Carla Ciccozzi e dott Alfonso Forgione e lo storico prof. Elpidio Valeri Al centro dell’attenzione le emergenze archeologiche ed architettoniche della media valle dell’Aterno.
Qualificati ed esaurienti gli interventi dei relatori che hanno illustrato con un ampio e documentato excursus storico i diversi gioielli artistici di cui purtroppo poche volte riusciamo ad essere fruitori attivi. Dalla necropoli di Fossa, tornata alla luce nel 1992, con i suoi numerosi menhir ed i preziosi letti scolpiti in osso, al Castello di Ocre, recentemente rivalutato da scavi archeologici curati dall’Università dell’Aquila che hanno fatto scoperte quasi sconvolgenti sulla sua origine e sulla struttura muraria.
Dalla splendida Santa Maria ad Criptas al Convento di Sant’Angelo d’Ocre dalla cattedrale di S.Eusanio Forconese alla chiesa di S.Panfilo Opere d’arte a dir poco preziose che purtroppo stanno subendo danni a volte irreparabili.
L’Associazione corale ha concluso la manifestazione con un concerto di canti tradizionali quasi a suggellare il suo legame con un territorio così frazionato, ma anche per questo così ricco di potenzialità culturali
Estasiato il pubblico presente immerso in un’atmosfera quasi mistica di luoghi “fuori dal mondo” e soddisfatte le autorità locali per la valenza della manifestazione, forse perché un
po’ inaspettata.