Sanità: tessere “Abbruzzo”, per Idv Chiodi è responsabile

Sulla vicenda della doppia “b” nella dicitura Abruzzo, che sarebbe comparsa su 65 mila tessere sanitarie in distribuzione in questi giorni nella nostra Regione interviene l’IdV: «Gianni Chiodi dovrebbe assumersi la responsabilità politica dell’episodio delle tessere sanitarie e come minimo dovrebbe scusarsi con gli abruzzesi, perché ai cittadini, assieme alla tessera, è arrivata anche una lettera firmata dal governatore». Così coordinatore regionale Giovani dell’Idv, Giampiero Riccardo.

«Lui quando c’é da prendere gli applausi è sempre in prima linea, ma quando ci sono errori fa un passo indietro. Sulla lettera che accompagna le Cns (Carta Nazionale dei Servizi) sotto accusa – spiega Riccardo – , Chiodi mette la faccia e scrive testualmente che trattasi di una ‘straordinaria innovazione, per una nuova e più efficace interazione tra cittadino e Pubblica Amministrazione».

«A me pare che una tessera sanitaria emessa da una regione, i cui amministratori non badano neanche a ciò che si premurano di inviare ai cittadini, possa aprire soltanto le porte dell’ennesimo, triste capitolo di “cialtroneria” gestionale, di cui l’Abruzzo avrebbe fatto volentieri a meno».

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