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«Per me, ci vorranno altre due o tre settimane per avere la squadra al massimo». Questa la dichiarazione di mister Archimede Graziani, il quale ha risposto alle domande della stampa dopo il match, specificando i problemi del momento e i tempi che ci vorranno per ottenere ciò che si vuole.
«Nel corso del primo tempo, siamo riusciti a portare in porto il risultato pieno. Come sto dicendo, non per trovare scuse, io ho quattro o cinque giocatori che in questo momento non hanno ancora un’autonomia sufficiente. Abbiamo preso goal su una palla persa di un giocatore che io ho fatto entrare, e purtroppo quando io vi dico le cose sono queste, non vi nascondo niente. Finché noi non recuperiamo tutti i giocatori non ci possiamo far niente».
E continua: «Oggi siamo stati bravi fino a un certo punto, poi avete visto; Iannini, che è fondamentale, ha dovuto scontare tre giornate di squalifica, e alla prima di campionato disputata non ha potuto reggere il ritmo-partita. Menicozzo io non dovevo neanche portarlo in panchina, l’ho portato e ha fatto qualcosina, Albanese stesso discorso: ha sbagliato quella palla lì che c’è costata il goal. Per il resto penso che in questo momento qui a tutti quanti serva molta serenità; dopo di che, quando aggiustiamo le cose, io penso che L’Aquila possa fare un campionato da protagonista. Se però continuiamo a non lasciar sereni i ragazzi, se continuiamo a fomentare con discorsi che non sono veri..».
In questo momento, la disponibilità del mister sfocia in un’accusa, in una denuncia nei confronti del giornalismo che spesso, come lui afferma, parla senza sapere e getta fango sulla squadra.
«Io con la società ho un rapporto stupendo; qualcuno mi mette sui giornali che il mio Presidente viene durante la settimana a rimproverarci, quando io, da quando sono qui, tutte le settimane vado a cena con i giocatori, il Presidente ci viene a salutare, siamo contenti di questo, e insieme a lui facciamo tutte le analisi del caso. Se qualcuno si diverte a dire qualcosa fuori perché gli fa comodo, questo mi dispiace, perché vi fate male da soli, non fate male a Graziani. Fate male a L’Aquila».
«Se questo modo di andare avanti vi serve a voi, continuate; se invece non vi serve, noi qui stiamo costruendo qualcosa di importante. Ci vuole tempo: io quando sono arrivato, non ho mai detto che devo vincere tutte le partite, ho semplicemente detto che questa squadra qui durante l’anno sarà protagonista; spero nel breve tempo di poterlo fare. Se pensate di mettere in difficoltà il sottoscritto, non ci riuscite, ma mettete in difficoltà i giocatori, perché il clima di oggi non ha senso. Ve lo dico io che sono l’allenatore, non ha senso, perché quello che leggo io sui giornali sono delle grandi bugie: voi non vivete mai spogliatoio, allenamenti, e vi permettete di dire cose false. Il mio gruppo è un gruppo sano, che ci tiene alla propria maglia; in questo momento non vengono i risultati, perché ci serve un po’ di tempo di lavoro». (c.g.)
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