Il 9° Alpini in soccorso di afgani attaccati

24 settembre 2012 | 14:37
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Il 9° Alpini in soccorso di afgani attaccati

Una pattuglia italiana della Task force south – costituita da alpini del 9/o reggimento, bersaglieri dell’8/o e genieri del 32/o – è intervenuta in soccorso e tratto in salvo quattro militari dell’esercito afgano rimasti feriti nel corso di uno scontro a fuoco avvenuto ieri pomeriggio a Shewan, nella provincia meridionale di Farah. Il plotone afgano, ricostruiscono al comando del contingente italiano, era stato attaccato con armi da fuoco da un gruppo di ‘insorti’ mentre era in movimento nella zona di Shewan riportando quattro feriti, alcuni dei quali gravi. I militari afgani hanno risposto al fuoco e contemporaneamente hanno richiesto rinforzi tramite la sala operativa che coordina le attività delle forze di sicurezza afgane con quelle di Isaf, la missione della Nato.

E’ così intervenuta una pattuglia italiana che operava nelle vicinanze (dove era stato segnalato un ordigno esplosivo improvvisato), che ha subito coordinato il passaggio a bassa quota di due velivoli per disperdere gli insorti, predisponendo poi un’area sicura dove il team medico-militare al seguito della pattuglia ha assistito i feriti. I due più gravi sono stati evacuati in elicottero presso l’ospedale da campo statunitense di Farah, mentre la pattuglia afgana è rientrata alla base. Le operazioni militari nella regione occidentale dell’ Afghanistan, dove è schierato il contingente internazionale comandato dal generale Dario Ranieri, sono attualmente pianificate e condotte dalle unità del 207/o corpo d’armata dell’esercito afgano, accompagnate dagli istruttori della Nato e operano con il sostegno delle Task Force schierate a Farah (su base 9/o reggimento alpini), Shindand (3/o alpini), Bakwa (2/o alpini) e Qala-e-Naw (paracadutisti spagnoli della brigata Almogavares VI).