‘Subito legge speciale per il centro’

25 settembre 2012 | 17:29
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‘Subito legge speciale per il centro’

Il mese prossimo la VII Commissione cultura della Camera sarà in visita istituzionale nel centro storico dell’Aquila. I deputati potranno verificare la valenza architettonica e monumentale del cuore aquilano e lavorare così con maggiore empatia al progetto di una legge speciale per il centro storico. Si tratta di una normativa che dovrebbe portare, secondo quanto riferito dal deputato aquilano Giovanni Lolli, risorse aggiuntive in particolare alle attività produttive del centro che non hanno avuto risorse dalla legge Barca.

L’insieme di norme di legge secondo Lolli dovrebbe prevedere «il particolare rilievo urbano degli edifici, il rilievo monumentale e artistico, la particolare configurazione economico-sociale» che consentirebbe dunque di avere risorse aggiuntive per tutti e tre i filoni di intervento. Il tessuto di norme servirà a dare le gambe alla candidatura dell’Aquila capitale della cultura 2019. La filosofia della futura legge sarà dimostrare che il centro storico dell’Aquila ha una valenza non solo per l’Italia ma anche in ambito europeo.

«Per i monumenti aquilani c’è bisogno di avere un percorso proprio – sostiene Lolli – Già con lo stanziamento del mezzo miliardo di euro per i monumenti si è fatto un passo avanti». Si tratta comunque di fondi della ricostruzione che avranno un capitolo proprio, ma il pozzo, è sempre lo stesso. La legge speciale per il centro invece dovrebbe prevedere risorse aggiuntive in virtù della particolare valenza monumentale della città. Tuttavia di questa scelta “aquilocentrica” potrebbero risentirsi alcuni borghi che all’Aquila non hanno nulla da invidiare come santo Stefano Di Sessanio. Da tempo infatti anche alcuni borghi del cratere tipo Santo Stefano invocano una corsia preferenziale per la ricostruzione.

A.Cal.