
Dovranno scontare condanne per un totale di oltre dodici anni di carcere per aver chiesto interessi usurai a un barista di Sulmona che era finito sul lastrico. E’ la conclusione del procedimento giudiziario che vedeva sul banco degli imputati 4 persone di Sulmona, accusate di usura. Si tratta di Carmine (61), Pasquale, (56) e Federico Di Rocco (46), più Alda Spinelli. I primi tre sono stati condannati a 4 anni e due mesi di reclusione, mentre la donna è stata assolta. Nello stesso procedimento era coinvolto anche Antonio Di Rocco 55 anni, che aveva definito in precedenza la sua posizione scegliendo la via del rito abbreviato, al termine del quale era stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.
La vicenda ruota attorno a due prestiti di 4 mila euro e di 2 mila e 500 euro che il barista sulmonese aveva chiesto nel 2004 per far fronte a delle impellenti scadenze relative alla sua attività commerciale. Prestito per il quale la vittima avrebbe sborsato fino al 2008 oltre 55 mila euro di interessi, che lo avevano portato sull’orlo del baratro. A salvarlo il coraggio di denunciare la sua storia alla polizia che gli ha consentito anche di attingere al fondo salva usura.