
La polizia delle comunicazioni, in collaborazione con Google, arriva nelle scuole di tutta Italia con il progetto ‘[i]Buono a sapersi[/i]’ per tenere dei corsi di navigazione sicura e invitare gli studenti ad un uso responsabile di Internet e delle nuove tecnologie.
Le lezioni cominciano oggi, 27 settembre, avranno cadenza mensile per tutta la durata dell’anno scolastico e si svolgeranno in 100 scuole di 100 province italiane in contemporanea. Il calendario è consultabile sul sito google.it/buonoasapersi.
I prossimi appuntamenti di quest’anno si svolgeranno il 25 ottobre, 22 novembre e 13 dicembre nelle scuole; sul sito le date degli appuntamenti online in hangout, aperti a tutti i ragazzi e adulti che non si troveranno nelle scuole selezionate.
L’obiettivo dei workshop è quello di insegnare agli studenti come sfruttare le potenzialità di internet senza incorrere nei rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri.
«L’informazione dei ragazzi e la loro consapevolezza dei rischi della rete internet è uno degli obiettivi primari della polizia di Stato e gli strumenti necessari per assicurare l’autotutela della propria privacy e della sicurezza può essere fornita solo da appropriate campagne di sensibilizzazione e di informazione tenute da esperti del settore che si interfacciano coi ragazzi confrontandosi sull’uso degli stessi strumenti e soprattutto usando la stessa loro terminologia – ha dichiarato Pasquale Sorgonà, dirigente del compartimento “Abruzzo” della polizia postale e delle comunicazioni.
Coloro che oggi sono seduti sui banchi di scuola sono quelli che domani dovranno affrontare le nostre stesse responsabilità, quindi lo sforzo della polizia di Stato è determinante per contribuire a formare degli adulti consapevoli e responsabili.
«Negli ultimi due anni scolastici la polizia postale abruzzese – ricorda Sorgonà – ha effettuato oltre 90 incontri in tutta la regione Abruzzo, diretti non solo agli studenti, ma anche a genitori e docenti, per un totale di circa 12.000 partecipanti. Oggi incontreremo, a Pescara gli studenti del liceo classico D’Annunzio, a L’Aquila quelli dell’istituto tecnico per geometri Colecchi, a Chieti quelli della scuola media dell’istituto comprensivo 3 e a Teramo quelli della scuola media di San Nicolò, un ottimo esempio di connessione tra Polizia e tecnologia per una crescita matura e consapevole dei ragazzi».
«Dopo il lancio del sito [i]Buono a Sapersi [/i](www.google.it/BuonoASapersi), inauguriamo oggi iniziative di formazione e confronto sui temi della sicurezza e della privacy – ha commentato Simona Panseri, direttore comunicazione & Public Affairs di Google in Italia – Per raggiungere ragazzi e adulti, i corsi si terranno tanto nelle scuole, ad opera della polizia postale e delle comunicazioni, quanto online sulla pagina Google+ di Google Italia. Saper utilizzare in modo consapevole la rete è un requisito importante per trarre il massimo vantaggio di tutte le opportunità che lo strumento offre».
Gli incontri formativi della polizia postale e delle comunicazioni si svolgeranno nelle scuole coinvolte durante la terza settimana di ogni mese. Ciascun momento formativo sarà inoltre supportato da un kit didattico fornito da Google.
[url”Torna alla Home Attualità”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=202[/url]