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È arrivato il momento di [url”restituire anche la Tarsu”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=35719&typeb=0&Tarsu-restituzione-40-a-rate[/url], sospesa negli anni 2009 e 2010, ma solo al 40%. È questa la decisione del Consiglio Comunale presa ieri d’intesa con Equitalia centro Spa e con la direzione del Federalismo fiscale del ministero delle Finanze. Ma ora i consumatori dovranno aprire bene gli occhi e stare attenti alle cartelle esattoriali di Equitalia.
La cartella, compresi i diritti di notifica (5,88€ a cartella), potrebbe essere recapitata a chi, per qualche motivo, abbia dimenticato di pagare l’importo del 2008. Equitalia sembra aver cominciato l’invio delle cartelle ben prima dell’approvazione della delibera della Giunta. Sulle cartelle, però, non apparirebbe alcun sconto del 60% e neanche alcuna indicazione sulla rateizzazione stabilita dal comune.
Quindi fate attenzione e vediamo come pagare:
Per gli anni precedenti al 2009 non è prevista alcuna riduzione del 60% e dei diritti di notifica. Il pagamento per gli anni 2009 e 2010 può essere eseguito presso gli sportelli di Equitalia (Agente della Riscossione a L’Aquila in via Strinella 2E). I moduli RAV allegati alle cartelle Equitalia, infatti, sono errati in seguito alla delibera comunale.
I cittadini interessati possono pagare in quattro rate secondo la scadenze indicate nella cartella o, in un massimo di 72 rate mensili di importo minimo di 12 euro, previa presentazione di apposita richiesta da inoltrare al settore Tributi entro e non oltre 30 giorni a partire dal 15 ottobre 2012.
Si ricorda che il mancato pagamento di due rate consecutive fa venir meno il beneficio della rateizzazione, con la conseguenza che l’importo residuo dovrà essere versato in un’unica soluzione.