
di Marcello Spimpolo
“Per un punto, Martin perse… ” verrebbe da citare il famoso proverbio se non fosse per la rabbia di aver visto sfumare nei minuti di recupero la rimonta di un’Aquila Rugby stile “vecchio cuore neroverde” che ha provato a ribaltare un punteggio che l’aveva vista sotto per tutta la partita.
Ed è proprio il cuore e la grinta messa in campo dalla squadra che fa vedere a Umberto Lorenzetti, Direttore tecnico nero verde, il bicchiere mezzo pieno: «Premesso che abbiamo giocato in emergenza perché senza calciatore ed apertura titolari, con Lee Robinson che per la prima volta ha giocato da estremo e con Maurizio Zaffiri in forse fino all’ultimo per un malanno fisico, penso di poter dire che la squadra mi sia piaciuta per la capacità di reazione e per l’aggressività e che se proseguiamo su questa strada potremo avere un futuro che ci darà soddisfazioni».
Effettivamente l’aggressività nei punti d’incontro è stata riconosciuta anche da Franchino Properzi, [i]coach[/i] dei veneti insieme ad Umberto Casellato: «L’Aquila ci ha messo in gran difficoltà asfissiando le nostre fonti e non permettendoci di attuare il nostro gioco migliore, quello al largo. Sono stati molto fisici ed aggressivi e devo fare loro i complimenti».
Note dolenti, in linea con quanto già visto a Roma contro la Lazio, sono state la [i]touche [/i]e le molte punizioni prese. Ancora Lorenzetti: «Per quanto riguarda la disciplina, è vero, regaliamo troppe punizioni agli avversari forse perché la gioventù dei nostri non fa controllare loro la foga; per quanto riguarda la touche è chiaro che oggi è stata disastrosa, ne abbiamo perse un’infinità ed anche quando le abbiamo vinte, i palloni non erano di qualità. Non so se il problema siano stati i lanci o le chiamate, ma è chiaro che ci dobbiamo lavorare ancora molto. Oggi sono invece molto soddisfatto dell’inedita mediana e di come ha interpretato il ruolo di estremo Lee Robinson».
LA CRONACA
Pronti,via… e da un buco creatosi nei nostri trequarti parte l’azione che al 3° minuto porta in meta Pavanello. Alla trasformazione di Padovani fa seguito un calcio di punizione di Lorenzetti,oggi nell’inedito ruolo di apertura e calciatore per un esperimento che possiamo definire sicuramente positivo, ed il risultato si fissa su quel 10 a 3 per i veneti che rimarrà sui taccuini per molto tempo, visti gli errori dalla piazzola in successione dei vari Padovani, Lorenzetti e Palmisano.
E’ questa la fase in cui il Mogliano ha il pallino del gioco in mano ma, stante l’arcigna difesa dell’Aquila e gli errori sulle punizioni, questo comporta molte fasi di gioco senza però portare alla marcatura di punti.
E’ Galon, subentrato all’impreciso Padovani nel ruolo di calciatore, a portare a 16 il bottino dei veneti con due calci di punizione tra il 25mo ed il 30mo del secondo tempo.
E’ l’ultima fiammata del Mogliano, in quanto il quarto d’ora finale è tutto di marca neroverde e porta prima alla meta di Wilson, dopo una tambureggiante percussione su tutta la linea d’attacco degli avanti aquilani e poi alla splendida azione di capitan Di Massimo che, partendo dai propri 22, semina in slalom metà difesa veneta per lanciare Dario Subrizi che schiaccia alla bandierina.
La trasformazione darebbe all’Aquila il sorpasso ma la difficoltà della stessa non permette a Lorenzetti di aggiungere i due punti e la partita si conclude sul 16 a 15 per il Mogliano.
[i]Foto di Marcello Spimpolo[/i]
TABELLINO
L’Aquila, Stadio Tommaso Fattori
Campionato nazionale eccellenza 2012/2013, II giornata
L’Aquila Rugby v Marchiol Mogliano (3 – 10) 15 – 16
Marcatori: pt 3’ mt Pavanello (0 – 5), tr Padovani (0 – 7), 7’ c.p. Lorenzetti (3 – 7), 20’ cp Padovani (3 – 10); st 26’ cp Galon (3 – 13), 29’ st cp Galon (3 – 16), 39’ mt Wilson (8 – 16), tr Lorenzetti (10 – 16), 46 mt Subrizi (15 – 16).
L’Aquila Rugby: Palmisano (39’ st Conti), Robinson, Antonelli (1’ st Sebastiani G.), Di Massimo, Cocagi, Lorenzetti, Callori, Ceccarelli, Zaffiri (30’ st Rathore), Turner, Vaggi (26’ st Cialone), Wilson, Colaiuda (17’ st Brandolini), Cocchiaro (6’ st Subrizi), Milani.
A disposizione: Conti, Brandolini, Cialone, Rathore, Fidanza, Falsaperla L., Sebastiani G., Subrizi.
All: Lorenzetti
Marchiol Mogliano: Candiago V., Guarducci (39’ st Meggetto), Ceccato, Galon, Benvenuti (26’ st Barbini), Padovani, Lucchese (11’p.t. Endrizzi), Swanepoel, Candiago E., Corbanese (10’ st Naka), Pavanello, Maso (17’ st Bocchi), Allori (10’ st Ceccato), Costa Repetto (37’ pt Gianesini), Meggetto (13’ st Onori).
A disposizione: Gianesini, Ceccato, Naka, Bocchi, Barbini, Cerioni, Endrizzi, Onori
All: Casellato
Cartellini: 31’ pt giallo per Candiago V. (Mogliano); 36’ st giallo per Milani (L’Aquila) e Onori (Mogliano).
Man of the match: Vaggi (L’Aquila)
Calciatori: Padovani (Mogliano) tr (1/1), c.p (1/4), Galon (2/2); Lorenzetti c.p. (1/3), tr (1/2) Palmisano c.p (0/1)
Punti in classifica: 1 – 4
Spettatori: 500 circa