
A quanto pare il periodo di silenzio stampa annunciato la scorsa settimana ha dato i suoi frutti: con la squadra al completo e la concentrazione finalmente raggiunta, il [i]team[/i] è stato capace di riportare un’importante vittoria fra le mura amiche contro gli avversari dell’Arzanese, che nulla hanno potuto contro la potenza rossoblù. Un 3 a 1 che allenta un po’ la tensione.
Una partita a senso unico, un monologo che non ha lasciato scampo agli ospiti fino a una ventina di minuti dalla fine, quando i padroni di casa, ovviamente stanchi, hanno ceduto leggermente, permettendo qualche tiro agli avversari.
Lo schema proposto, il 4-3-3, si rivela offensivo e capace di dare molto sul campo. Ciotola sulla fascia trova finalmente il ritmo giusto per coordinarsi con i compagni ed è scattante in ogni azione, servendo con cross meritevoli. Testa, al contrario, non ha molto da fare per l’intera durata del [i]match[/i], e tranne alcune azioni sporadiche, resta a gingillarsi per tutto il tempo.
Il [i]match[/i] appare subito sorridente ai rossoblù, che già al 6′ minuto del primo tempo, sotto una pioggia battente che rende scivoloso e difficilmente praticabile il Fattori, passano in vantaggio: Ciotola serve Iannini con un leggero tocco, ed il numero 8 imbuca di testa.
Al 17′, L’Aquila cerca il raddoppio con un calcio di punizione di Ligorio, apparentemente diretto ad Agnello: il giocatore, però, viene anticipato dal compagno, Infantino, che intercetta il pallone e manda la palla alta sulla traversa.
Al 37′, invece, Improta crossa dalla distanza per Ciotola che si trova a tu per tu con il portiere, ma Fiory non ci sta e non accetta la seconda imbucata in rete.
La ripresa inizia con il raddoppio dei rossoblù che fa esultare i pochi fedeli rimasti in curva; a neanche 50 secondi dal fischio d’inizio, abbiamo una classica “papera” degli ospiti, che concedono un pallone perfetto ai piedi di Ciotola: il numero 11 serve Infantino, che insacca senza problemi. Anche quando l’Arzanese sembra avere una minima possibilità di ripresa, la spreca gettando la palla in ogni luogo, meno che in porta.
Il risultato sarebbe potuto cambiare di molto, se solo i rossoblù non avessero sbagliato gli ultimi passaggi davanti la porta. Una partita eccellente, comunque.
Al 25′, buon tentativo di Improta dalla distanza, che il portiere riesce a parare solo stendendosi sul manto erboso del Fattori. Tre minuti dopo, arriva l’unica vera possibilità per gli avversari, che tentano con Esposito: ma l’azione muore tra le braccia di Testa.
Al 44′, arriva il colpo di grazia: Carcione viene atterrato in area e ai padroni di casa viene assegnato un calcio di rigore, battuto e realizzato da Umberto Improta.
Solo negli ultimi minuti, L’Aquila comincia ad effettuare cambi: Graziani, infatti, è davvero soddisfatto della prestazione in campo.
Nell’ultimo minuto di recupero concesso, l’Arzanese accorcia le distanze, con una rete di Esposito, che trafigge Testa raccogliendo un calcio d’angolo.
Tensioni in campo dopo il triplice fischio, sedate in pochi minuti.
Sicuramente L’Aquila adesso potrà affrontare i match successivi con uno spirito sollevato, non adagiandosi sugli allori, ma sapendo che c’è qualche speranza in più.
Intanto, in casa rossoblù ci si prepara per il prossimo impegno, la Coppa Italia, in cui si dovrà affrontare il Perugia. Oltre a Graziani, arriva un’altra conferma, il periodo di silenzio stampa.
(c.g.)
DI NICOLA, «ABBIAMO VINTO E CONVINTO»
«Oggi abbiamo vinto e convinto, era quello che volevamo; in settimana, abbiamo deciso il silenzio stampa per far concentrare la squadra. Penso che oggi L’Aquila sia stata superiore in tutto e per tutto. Questa è la vera squadra, oggi è stato l’inizio di una lunga stagione e dobbiamo cercare di avere continuità. Andiamo avanti con il nostro progetto societario e i risultati continueranno ad arrivare. Era la prima partita che facevamo al completo, e i risultati si sono visti. L’anno scorso i guai de L’Aquila Calcio sono iniziati con l’Arzanese, io mi auguravo che questa partita fosse quella del riscatto. Questa era la squadra che volevamo, la vera squadra allenata da mesi dal mister. Avremo un’importante battaglia a Reggio Calabria: come nello scorso match non è stato un dramma aver pareggiato, oggi non dobbiamo cantare vittoria, dobbiamo solo continuare su questa strada. Continua il silenzio stampa: la scorsa settimana c’erano troppe voci, troppe situazioni che non sono piaciute alla società e vogliamo concentrarci su questo obiettivo».
Due brevi battute sugli avversari del match odierno.
«Non si può dire che l’Arzanese non sappia giocare. L’Arzanese aveva fatto due vittorie e un pareggio nelle ultime tre gare, numerosi goal, quindi se oggi non ha fatto una grande partita, credo che il merito sia de L’Aquila».
(c.g.)
L’AQUILA CALCIO: Testa, Rapisarda, Ligorio (46’st Gizzi), Agnello, Pomante, Mucciante, Improta, Iannini, Infantino (48’st Piccioni), Carcione, Ciotola (38’st Triarico). A disp.: Modesti, Petta, Ingrosso, Menicozzo. All. Graziani.
ARZANESE: Fiory, Laezza, Palomba, Tarascio (15’st Elia), Esposito, Riccio, Florio (38’st Liccardo), Maschio, Lacarra, Sandomenico (26’st Pettrone), Fragiello. A disp.: Moggio, Tommasini, Castellano, Figliolia. All.: Rogazzo.
ARBITRO: Rocca (Vibo Valentia).
ASSISTENTI: Pellegrini (Roma), Della Dora (Pesaro).
MARCATORI: 6’pt Iannini, 1’st Infantino, 45’pt Improta (R), 50’st Esposito.
AMMONITI: Sandomenico, Carcione, Laezza, Florio.
ANGOLI: 10-5.
RECUPERO: 1′ pt, 5′ pt.