
Sabato scorso una squadra della polizia provinciale dell’Aquila ha denunciato un uomo a piede libero per aver «abbattuto un cinghiale in periodo non consentito».
Secondo quanto reso noto dall’amministrazione provinciale «si è inoltre appurato che l’animale da diverso tempo era intrappolato in un laccio d’acciaio posto da ignoti».
«Questa barbara pratica di caccia, posta al di fuori ogni regola morale ed etica – si legge in una nota della Provincia – rappresenta un discredito per tutto il mondo venatorio, che esercita l’attività sportiva nel pieno rispetto della legalità e delle limitazioni poste dalle singole regioni. Norme emanate per contribuire all’osservazione delle prescrizioni scaturite da precisi studi effettuati dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Ispra, proprio al fine di tutelare e selezionare in modo rispettoso la fauna».
Nei prossimi giorni, la polizia provinciale, darà maggior impulso a tale attività d’indagine estendendola a tutto il territorio di competenza.
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