Operatori sociali: presente durissimo, futuro incerto

1 ottobre 2012 | 15:33
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Operatori sociali: presente durissimo, futuro incerto

Goffredo Juchich, segretario comunale Prc, informa che “l’incontro tra i comuni, la comunità montana Montagna dell’Aquila, i vertici della cooperativa sociale Leonardo e la regione che, assente, tramite il suo assessore Gatti ha inviato una lettera in cui conferma l’impegno per sbloccare dodici milioni di euro di fondi Fas da trasferire agli enti, ha lasciato l’amaro in bocca ai lavoratori. Dalla riunione è emersa l’incapacità degli amministratori di dare risposte risposte concrete a persone, è bene sempre ricordarlo, che stanno continuando a lavorare gratuitamente per garantire la continuità assistenziale a decine di utenti nei territori montani. La partecipazione all’incontro solo di pochi sindaci lascia intravedere ai lavoratori uno scenario durissimo per il presente, ormai al quinto mese senza stipendio, e di grande incertezza per il futuro. C’è la sensazione che alla scadenza della convenzione per la gestione dei servizi (31/12) i comuni più esposti finanziariamente vadano verso un disimpegno degli attuali livelli assistenziali con l’uscita dagli ambiti della comunità montana. C’è il rischio che i lavoratori dopo aver sofferto per mesi senza stipendio si ritrovino addirittura senza lavoro alla fine dell’anno. Gli operatori attualmente in servizio hanno il diritto di essere tutelati e auspicano che la futura ed eventuale creazione di consorzi tra comuni o unioni comunali tenga conto degli utenti assistiti e dei lavoratori che hanno diritto alla continuità professionale. Intanto mercoledì è previsto presso la fp-Cgil l’incontro tra il sindacato e la presidente della coop Leonardo Karim Sorgi per cercare una soluzione rispetto alle mensilità arretrate. Se l’incontro avrà un esito negativo i lavoratori stremati avvieranno le procedure per indire lo sciopero e sospendere i servizi”.