Terremoto: stanati i furbetti del progetto CASE

3 ottobre 2012 | 07:23
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Terremoto: stanati i furbetti del progetto CASE

Comune dell’Aquila sul piede di guerra contro decine di “furbetti” del progetto CASE e dei Map (Moduli abitativi provvisori) che non hanno mai usufruito degli alloggi, magari affittandoli a terzi, o lo hanno fatto solo nei weekend per organizzare delle feste.

La notizia è riportata da [i]Il Centro[/i]. Il Comune dell’Aquila avrebbe già individuato decine di assegnatari che non hanno fatto corretto utilizzo delle case, grazie anche alle segnalazioni di altri residenti e sfollati. Per ora sono in corso i controlli. A fare il resto ci penserà la magistratura: la conseguenza potrebbe essere la perdita dell’allogio assegnato. Il caso è in mano all’assessore all’Assistenza alla popolazione Fabio Pelini.

«Andremo fino in fondo a queste vicende», dice Pelini. Ieri si è concluso anche il censimento per il contributo di autonoma sistemazione (CAS). Pelini ha dichiarato che «degli oltre 5mila nuclei assistiti hanno confermato la domanda in 3500».

Ne [i]Il Centro[/i] si legge: . «C’è chi ha affittato l’appartamento, chi ci va solo il fine settimana per organizzare qualche festa» dice l’assessore «e non manca chi ha un map, ma effettivamente vive in casa con i parenti o in manufatti abusivi, o ancora in un manufatto non accatastato, nei container nel giardino dell’abitazione danneggiata o addirittura nella casa inagibile, dove ha fatto ripristinare gli allacci di acqua luce e gas. C’è chi non vive all’Aquila e usa il Progetto Case saltuariamente, magari per il week-end o per le vacanze di parenti e amici. Si tratta di persone a cui il terremoto non ha insegnato niente, che hanno un comportamento vergognoso e ne risponderanno».