
Un complesso scolastico da 1600 metri quadrati, che ospiterà 240 bambini tra i 2 e i 6 anni, realizzato interamente con strutture portanti in legno. E’ il nuovo istituto “Sacro Cuore”, costruito a Finale Emilia grazie ai contributi donati da Federlegnoarredo e dai Consigli regionali dell’Abruzzo, del Veneto e del Trentino-Alto Adige.
Questa mattina nella città emiliana devastata dal terremoto dello scorso maggio, c’è stata la presentazione della nuova scuola, la più grande opera donata per la ricostruzione.
Un’occasione per illustrare non solo l’avanzamento dei lavori – che sono ormai a buon punto, tanto che il mese prossimo prenderà il via l’attività didattica – ma anche lo spirito che ha accompagnato questo progetto, che ha visto la creazione di un modello di collaborazione pubblico-privato che ha dimostrato di essere efficiente.
L’Abruzzo ha versato all’associazione Erga Omnes – che ha coordinato la realizzazione – circa 30mila euro, raccolti tra i consiglieri regionali.
Alla cerimonia di oggi ha partecipato anche il presidente del consiglio regionale abruzzese, Nazario Pagano, che ha sottolineato come «l’Abruzzo ha accettato immediatamente e con entusiasmo l’invito del presidente del Consiglio dell’Emilia Romagna, Matteo Richetti».
«Siamo particolarmente vicini agli amici emiliani – ha aggiunto – anche perché purtroppo abbiamo vissuto prima di loro la tragedia di un terremoto. E riusciamo quindi a comprendere perfettamente quanto sia importante, in momenti come questi, sentire la solidarietà delle altre Regioni».
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