
«Ho ricevuto dal ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca molti elementi concreti sui lavori in corso, sui finanziamenti decisi e anche sulla ricostruzione privata e dovrebbero scattare nuovi contributi entro fine anno». A dare l’annuncio è il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, arrivato a L’Aquila con sua moglie Clio per partecipare al concerto inaugurale del nuovo auditorium progettato da Renzo Piano e donato alla città dalla Provincia autonoma di Trento, in seguito al sisma del 2009.
«Basta con l’idea di ricostruire L’Aquila all’esterno, basta con le new town», è ora di «ricostruire la città» ha aggiunto il presidente Napolitano, sottolineando che «adesso si è presa la strada giusta».
Al termine del concerto Napolitano ha rivolto un «grazie di cuore» al maestro Claudio Abbado, all’orchestra Mozart e a Renzo Piano, che hanno permesso, con l’inaugurazione dell’auditorium «il ritorno alla vita della grande cultura musicale in questa città». «Questo è un giorno bello ed importante per tutti noi grazie a Renzo Piano che ha inventato, con questo prezioso legno del nostro Trentino, una struttura elegante, agile ed armoniosa» ha aggiunto Napolitano. «La mia riconoscenza va anche al maestro Claudio Abbado per aver voluto battezzare questo auditorium». E naturalmente, ha concluso il capo dello Stato, «all’orchestra Mozart, giovane creatura di quel grande direttore d’orchestra, nonché costruttore di orchestre che è Claudio Abbado».
SHOW DI BENIGNI – Tra gli ospiti eccellenti del concerto inaugurale dell’auditorium anche il comico Roberto Benigni, protagonista di un siparietto con Renzo Piano immortalato dalle telecamere di ‘Repubblica tv’.
Il comico arrivando davanti al nuovo auditorium ha alzato le mani verso l’edificio è ha esclamato: «Ecco questa é casa mia l’ho appena comprata. Ovviamente tutta in nero…». Benigni ha poi salutato l’architetto genovese e sempre scherzando sui recenti scandali gli ha detto: «Poi con i soldi che ci siamo divisi ci facciamo una bella vacanza…». Renzo Piano è scoppiato a ridere e ha presentato al comico gli studenti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
POCHI AQUILANI ALL’INAUGURAZIONE – All’inaugurazione dell’auditorium hanno partecipato, dall’esterno, circa duecento aquilani, che si sono raccolti nel parco del Castello. Una presenza da qualcuno definita piuttosto modesta, forse determinata dalle polemiche sui [i]pass[/i] per assistere al concerto dal vivo, o forse dal pericolo di pioggia, subito rientrato. I presenti, comunque, hanno assistito al concerto dell’orchestra Mozart, diretto da Claudio Abbado, da un maxischermo installato di fronte alla nuova struttura per la musica.
Dopo il volantinaggio di stamani – un appello al presidente della Repubblica affinché sensibilizzi politica regionale e nazionale contro i tagli alla cultura – questo pomeriggio i lavoratori dello spettacolo, che sollecitano una maggiore attenzione al settore, denunciando la situazione critica della cultura all’Aquila, si sono limitati a spostare lo striscione innalzato stamani affinché fosse più visibile al passaggio del presidente della Repubblica.
Il sindacato delle forze dell’ordine Coisp ha invece tentato, ma senza riuscirvi, di consegnare una lettera al presidente Napolitano, per denunciare il taglio dei poliziotti aggregati alla Questura dell’Aquila da subito dopo il sisma dell’aprile 2009.
TERREMOTO: ALEMANNO, RICOSTRUZIONE L’AQUILA E’ PRIORITA’
– «Credo che l’obiettivo debba essere la ricostruzione del centro storico, le new town sono state solo una soluzione di emergenza e transitoria». Queste le parole pronunciate da Gianni Alemanno ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla necessita’ di intervenire per la ricostruzione del centro storico dell’Aquila. «Gli aquilani vogliono tornare nel loro centro storico, lo hanno manifestato in tutti i modi”, ha detto il sindaco di Roma. E ancora: “sono convinto che Napolitano abbia interpretato il giusto sentimento, l’importante e’ che tutta la struttura per la ricostruzione si muova su questo versante, ormai e’ tempo di porci mano».
CONFCOMMERCIO:PERSA L’ENNESIMA OCCASIONE PER PROMUOVERE LE ECCELLENZE DEL NOSTRO TERRITORIO –
Per il presidente Michele Morelli «nei giorni scorsi, nella qualità di Presidente FIPE ed operatore del settore, coinvolgendo numerose aziende locali note per le loro produzioni di alta qualità e tradizione, avevo proposto al Comune di rendere possibile, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Auditorium, i servizi di degustazione gratuita per le numerose Autorità e gli illustri ospiti che hanno partecipato all’importante evento.
Così facendo avremmo promosso le eccellenze territoriali su cui si dovrebbe puntare per la tanto declamata ripresa economico produttiva aquilana.
Tutto questo, è giusto sottolinearlo, a costo zero per l’Amministrazione.
Nonostante le Ditte, che hanno dato la propria disponibilità, siano aziende che si fanno apprezzare in Italia e nel mondo da molto tempo per le loro produzioni di qualità nel settore enogastronomico, non siamo riusciti nel nostro intento.
Infatti, dopo varie sollecitazioni, ci siamo sentiti rispondere che la Provincia di Trento avrebbe assicurato tutti i servizi . Dunque, dopo aver rinunciato, abbiamo appreso che le cose in verità non sono andate in questo modo.
Ci risulta che, oltre agli operatori che opportunamente la Provincia di Trento aveva coinvolto, l’opportunità è stata data ad un singolo operatore aquilano.
Questo modo di operare non è più tollerabile e vogliamo dirlo con estrema chiarezza. Non è più tempo di un’improvvisazione fatta sistema e di canali preferenziali riservati a pochi.
Noi vogliamo che la struttura di supporto all’Auditorium attrezzata a bar, possa diventare un punto di riferimento costante e professionale delle nostre eccellenze agroalimentari e per questo abbiamo richiesto un incontro con il Sindaco e gli Assessori competenti.
Siamo convinti che la struttura possa essere indirizzata in tal senso non da singoli operatori ma da un gruppo di qualificati imprenditori aquilani che possano esaltare, in un felice connubio tra cultura e cibi di qualità, le notevoli potenzialità della struttura che potrà così divenire un formidabile presidio della promozione culturale, sociale e “vetrina permanente” delle eccellenze aquilane e del nostro territorio».
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