De Matteis: Comune commissariato e esperti d’oro

15 ottobre 2012 | 16:21
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De Matteis: Comune commissariato e esperti d’oro

«Di fatto siamo di nuovo commissariati e senza sapere la reale disponibilità degli stanziamenti. Per questo ancora una volta proponiamo quello che abbiamo ipotizzato già a suo tempo e cioè la istituzione di una commissione sulla ricostruzione in seno al Consiglio comunale, che si rende tanto più necessaria alla luce di questo ulteriore commissariamento da parte dello Stato». Lo afferma il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, commentando la nomina dei due esperti individuati dal Ministro Fabrizio Barca.

«Tanta è la sfiducia nei confronti di Cialente, da commissariare ancora la ricostruzione e l’attività amministrativa del Comune, con il neanche tanto silenzioso placet del Sindaco, che oggi è contento di essere commissariato, è contento che Aiello prenda 250mila euro, mentre in un recente passato, in situazioni analoghe, lo abbiamo sentito ululare alla luna. Proseguendo nella nostra operazione verità – continua De Matteis – si evidenzia un aspetto fondamentale per il futuro della città: [i]le cose non possono essere affrontate quando già sono diventati dei problemi[/i]. Dall’acquisizione del progetto Case, per passare alle casette di legno, sino al ‘cubo’ di Renzo Piano. In tutti questi casi i fatti sono diventati problemi a causa dell’azione confusa e maldestra dell’amministrazione Cialente.

A questo e ad altro ancora si aggiunge quanto accaduto a seguito delle dichiarazioni in conferenza stampa del Ministro Barca, al quale ho chiesto proprio oggi un incontro urgente per verificare alcuni aspetti relativi ai soldi realmente disponibili per la ricostruzione e il senso della nomina di Aiello ed Esposito, responsabili degli uffici speciali per la ricostruzione.

Il Comune, che per bocca di Cialente, per mesi e mesi ha chiesto il ritorno alla ordinaria amministrazione, non si è preoccupato minimamente di organizzarsi. Ne fanno fede il blocco delle attività negli uffici a causa del problema dei precari. Per non parlare della patetica dichiarazione dell’Assessore Di Stefano, relativa al grande risultato ottenuto con la filiera nell’esame dei progetti, dopo aver raccontato per mesi favole sulla capacità del Comune di essere pronto per la valutazione dei progetti stessi. Le difficoltà nella rendicontazione delle somme e l’esaurirsi delle disponibilità della Cassa Depositi e Prestiti hanno di fatto messo in ginocchio il Comune.

L’unico che a oggi – conclude il Vice Presidente – ha salutato la nomina dei ‘due esperti’ è stato Cialente. Senza nulla togliere alla professionalità dei prescelti, mi chiedo quali siano le competenze specifiche su un tema come quello della ricostruzione che spazia da aspetti legali ad aspetti tecnico-architettonici, sino ad arrivare a quelli amministrativi».

[s]CAPRI (PD)[/s] – Maurizio Capri, capogruppo Pd al Consiglio comunale dell’Aquila, risponde: «Al Consigliere Comunale Giorgio De Matteis che è intervenuto in questi giorni sulla stampa sui compensi dei due manager che dovranno dirigere le due strutture previste dalla legga Barca, che a suo dire sarebbero eccessivi in tempi di crisi economica, vorrei chiedere quanto è costata la struttura commissariale e sub commissariale che ha operato in precedenza e sulla quale non lo abbiamo mai sentito parlare».

«Inoltre è necessario evidenziare che la nomina del Capo Dipartimento DISET, Dott. Aldo Mancarti, a titolare della gestione dei fondi in giacenza nelle casse commissariali si è resa necessaria per sbloccare gli oltre 447 milioni di Euro che il Commissario Chiodi ha restituito lasciandoli a residuo, bloccando di fatto i pagamenti delle imprese che hanno lavorato alla ricostruzione e dell’autonoma sistemazione. Mi piacerebbe conoscere poi quale alternativa propone per evitare il blocco dell’esame delle pratiche di ricostruzione nell’attesa che vengano esperite le procedure concorsuali. A ben leggere le sue dichiarazioni, sembra che il Consigliere De Matteis voglia cercare una ulteriore occasione per reiterare la proposta, peraltro già bocciata in Consiglio Comunale, di istituire una Commissione Consiliare sulla Ricostruzione».