Parcheggi non ceduti, crociata del Comune

16 ottobre 2012 | 22:03
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Parcheggi non ceduti, crociata del Comune

Il comune dell’Aquila usa il pugno duro contro gli imprenditori che non hanno rispettato le convenzioni con il comune dell’Aquila in relazione alla cessione delle aree parcheggio o opere più in generale, sempre di realizzazione privata, in cambio delle edificazione di manufatti con destinazione direzionale.

La seconda commissione consiliare Territorio, guidata dal presidente Enrico Perilli, ha analizzato i numerosi casi in questione, una ottantina in tutto, e ha deliberato all’unanimità di adottare misure molto rigide nei confronti dei proprietari inadempienti: «In primis la recinzione forzosa dell’area – ha spiegato il presidente – oppure la riscossione della polizza fidejussoria che i proprietari accesero all’epoca della realizzazione del manufatto. È assurdo notare come i privati considerino propri gli stalli, mettendo sbarre o addirittura facendo pagare anche un ticket. Si tratta di pratiche che non possono essere effettuate in quanto il parcheggio è di natura comunale».

Gli esempi analizzati dalla commissione sono tanti: «Dal Rotilio center a Pettino – continua Perilli – a quelli del complessp Strinella 88. C’è poi la mancata cessione di una palestra da parte dell’imprenditore che ha realizzato palazzo Palmerini, ci sono ancora i parcheggi di via Amiterunum, i campi di calcetto non ceduti adiacenti palazzo Olivieri a Roio e il caso emblematico del parcheggio di palazzo Del Tosto» dove per un periodo, come si ricorderà, veniva chiesto perfino il ticket da un parcheggiatore.

[A.Cal.]

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