
Quarto calo consecutivo per il prezzo internazionale della benzina, terzo per quello del diesel. Eppure questa mattina i ribassi si riverberano sui prezzi alla pompa solo in minima misura. È quanto emerge dalla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana.
Ieri la quotazione della benzina è scesa a 593 euro per mille litri (-13), quella del gasolio a 668 euro per mille litri (-6). Nelle ultime sei sessioni i ribassi cumulati sono stati rispettivamente di 6,6 e 1,7 centesimi al litro.
Le compagnie stanno compensando la forte riduzione dei margini registrata nell’ultima settimana, ma ora c’è lo spazio per un calo più incisivo dei prezzi consigliati. Iniziano comunque a scendere le medie ponderate nazionali dei prezzi consigliati in modalità servito tra le diverse compagnie: la benzina a 1,900 euro/litro (-0,4 centesimi), il diesel a 1,805 euro/litro (-0,1 centesimi). Invariato il Gpl a 0,854 euro/litro mentre è in calo anche il metano: -1,6 centesimi a 0,969 euro/kg.
Questa mattina i prezzi risultano in calo per Api e Shell. Per la compagnia italiana la riduzione è di due centesimi al litro sulla benzina, con sostanziale allineamento alla metà più virtuosa del mercato. Per Shell il ribasso è di 1,5 centesimi su entrambi i prodotti. Con questa mossa, la compagnia anglo olandese si porta al livello più basso del mercato.