
Con la raccolta di poesie ‘Rosa alchemica’ è la poetessa e scrittrice Donatella Bisutti la vincitrice dell’undicesima edizione del Premio Laudomia Bonanni.
Una poetessa, una scrittrice, un’autrice a trionfare sul podio dei finalisti, proprio come LEI, Laudomia, la figura più volte evocata e protagonista vera del premio: la grande autrice aquilana che questa sera, di fronte a una platea gremita, ha goduto di quel riconoscimento che merita fino in fondo.
Il contrasto dei sentimenti amorosi e dei generi affrontati e racchiusi in questa silloge poetica e narrativa, dal titolo evocativo “Rosa Alchemica”, Crocetti Editore, conduce il lettore a radici poetiche e a profumi inebrianti ben lontani nei secoli. Nella sua poesia, si denota la spiccata padronanza linguistica e artistica, dove i sentimenti ben si miscelano e si amalgamano ai ritmi fondamentali dei quattro elementi che danno la vita, qui su questa terra.
Donatella Bisutti, milanese di nascita, è poetessa, narratrice, saggista. Laureata in Belgio, è giornalista professionista ed è l’autrice della silloge “Inganno ottico” (Guanda editore, 1985, premio Montale per l’Inedito, tradotto da Bernard Noël, in Francia per le Éditions Unes con il titolo “Le Leurre Optique”, Draguignan 1989); seguiranno la raccolta di versi “Penetrali” ed il poema sacro “Colui che viene” con la prefazione di Mario Luzi, e poi, a valanga, altri sintomatici libri tra la Poesia e la Spiritualità, come “Violenza”, “La nuit dans sa clȏture de sang”, ed. bilingue, trad. Jean-Jacques Boin e Bernard Noël, (Éditions Unes, 2000); i suoi saggi e le sue poesie figurano in diverse riviste e antologie italiane e straniere.
«Ancora una volta i ragazzi giurati hanno ribaltato il giudizio della nostra commissione, con un riconoscimento che merita grande attenzione e riflessione», ha commentato Stefania Pezzopane, presidente della giuria tecnica.
«Sento la freschezza di un premio che sa rinnovarsi – ha aggiunto – ma soprattutto vedo in questo premio l’occasione per far risorgere per L’Aquila un futuro di cose belle. Nel segno della cultura, perché in questa parola c’è tutto quello di cui noi abbiamo bisogno. Basta scoprirlo».
PREMIO LAUDOMIA BONANNI SEZIONE B
E’ lo studente aquilano dell’Itis del V anno di Informatica Raffaele Manieri di 18 anni il vincitore del Premio Laudomia Bonanni 2012 per la sezione B riservata agli studenti della provincia dell’Aquila per una raccolta di 10 poesie.
“Il futuro è fragile”, “Il suono del silenzio” e “Salta” i componimenti declamati questa mattina dallo stesso autore e dall’attore Nini Giusti nella sede dell’Istituto professionale del capoluogo abruzzese. Presenti il vice presidente della Carispaq Raffaele Marola, l’insegnante di materie letterarie e scrittrice Patrizia Tocci, la poetessa Anna Maria Giancarli e la docente universitaria di Letteratura italiana prof.ssa Liliana Biondi.
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