
Week-end dedicato alla difesa del suolo e dell’ambiente sotto le insegne del Comune di Avezzano, la Riserva e l’associazione Ambiente e/è vita.
La due giorni di educazione e informazione ambientale sul campo – nell’ambito della seconda edizione della giornata ecologica ‘Puliamo il , operazione Riserva pulita’- ha aperto i battenti ieri con il convegno “[i]Il rischio idrogeologico e il rischio sismico nel territorio del Fucino: analisi e prospettive di risanamento e mitigazione[/i]”, che ha visto la partecipazione di Gianfranco Giuliante, assessore regionale alla Pianificazione territoriale e alla Protezione civile; Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo; Bruno Pace, sismologo ricercatore dell’università degli studi D’Annunzio di Chieti-Pescara; Maria Basi, responsabile del programma di micro-zonazione sismica del territorio regionale; Nicola Tullo, presidente dell’ordine regionale dei geologi e Fabio Galli, geologo, esperto del territorio fucense.
«Oggi più che mai, in un quadro di forte diminuzione delle risorse disponibili – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – è necessario operare in sinergia fra i diversi attori al fine di poter pervenire a risultati significativi e concreti e significativi nell’ambito della prevenzione e della tutela del territorio. L’Abruzzo, da questo punto di vista, grazie alla collaborazione fra ordine dei geologi e Protezione civile regionale, che vede coinvolti centinaia di professionisti, appositamente formati e abilitati, è all’avanguardia in Italia nel campo della micro-zonazione sismica di tutto il territorio regionale. Questo modello può essere replicato anche in altri ambiti della prevenzione».
Domenica 21 ottobre, invece, seconda edizione della giornata ecologica ‘[i]Ripuliamo il Salviano, Operazione riserva Pulita[/i]’, organizzata dall’associazione Ambiente e/è Vita Abruzzo onlus e dal Centro di Educazione Ambientale “Il Salviano e/è Vita”.
Appuntamento alle 9, alla curva delle Castagne, dove prenderanno il via le operazioni di individuazione e rimozione di rifiuti e micro discariche abusive alcune già censite dalla Riserva. Le operazioni saranno effettuate da personale della Riserva, volontari e cittadini in collaborazione con Tekneko che, oltre a fornire attrezzature e materiale necessario, realizzerà due stazioni ecologiche al valico e nei pressi del tiro a volo e curerà lo smaltimento dei rifiuti. Nel corso della giornata verrà distribuito materiale informativo sul sistemi di raccolta differenziata.
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