‘Vigili del fuoco insufficienti, presidi da potenziare’

24 ottobre 2012 | 15:33
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‘Vigili del fuoco insufficienti, presidi da potenziare’

Riclassificare i comandi provinciali dei vigili del fuoco dell’Aquila, Avezzano e Sulmona e potenziarne la pianta organica. Questa la richiesta delle tre amministrazioni comunali, contenuta in un documento che sarà inviato al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri.

In un incontro, al quale hanno partecipato anche il segretario nazionale del Conai Danele Sbarassa e quello regionale Massimiliano Nazzaro, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazioe il vice sindaco di Sulmona, Enea Di Ianni, delegato di Fabio Federico, hanno spiegato di ritenere fondamentale per il futuro di poter disporre, per diversi anni, «sia nella sede centrale dell’Aquila sia in quelle di Avezzano e Sulmona, di un contingente adeguato di vigili del fuoco che consenta il progressivo smaltimento delle esigenze post-sismiche insieme alla garanzia del soccorso ordinario».

«L’organico attuale del personale operativo del comando dell’Aquila – hanno spiegato i sindaci – risulta carente rispetto al Dpcm del 2008 di 28 unità. Oltre al ripristino dell’organico quindi, riteniamo urgente e necessario il potenziamento dell’intero dispositivo di soccorso del comando provinciale dell’Aquila, a partire da una riclassificazione degli organici operativi delle sedi di L’Aquila, Avezzano e Sulmona. L’organico del comando passerebbe quindi da 188 a 236 unità operative complessive, compresi ispettori antincendio ed esclusi funzionari tecnici. Le assunzioni sono possibili visto che l’aula del Senato, nella seduta del 27 settembre 2012, ha rivisto le norme del [i]turnover [/i]per i vigili del fuoco riportandole al 50%».

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