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Amare le parole dell’[i]Archimou[/i], da poco esonerato dall’Aquila Calcio, a seguito del discusso divorzio che ha portato ad una spaccatura netta dei [i]supporters[/i]: da un lato, coloro che nel progetto di Graziani ci hanno sempre creduto, dall’altro, i sostenitori del neorieletto Maurizio Ianni.
Affermazioni dinanzi ai microfoni della stampa mantovana che lasciano perplessa la società: «Siamo di fronte alla dimostrazione evidente di come nel calcio, ormai, non contino più nemmeno i risultati. Il mio esonero non dipende da motivi legati al rendimento. Nella mia carriera sono sempre stato abituato a fare l’allenatore e a prendere, in totale libertà, qualsiasi scelta di natura tecnica e tattica. Qui a L’Aquila non è stato possibile, a causa di continue intromissioni da parte della società».
L’ex tecnico rossoblù continua quindi ad autodefinirsi un burattino nelle mani della società abruzzese, e termina il suo discorso dicendo: «Sono molto amareggiato, avrei preferito perdere la panchina a causa di risultati deludenti, così fa molto più male».
Ma la squadra sta cercando di andare avanti e Maurizio Ianni è soddisfatto di ciò che si sta facendo. La squadra c’è, ed è lui il primo ad ammetterlo, gli allenamenti proseguono e già domenica arriva un impegno importante per il nuovo allenatore: l’incontro contro il Martina Franca. Gli avversari, al momento al quinto posto con quattordici punti, alla pari con la Salernitana, hanno collezionato finora quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte, ma l’ultimo [i]match[/i] non è stato dei migliori: la sconfitta casalinga contro il Fondi ha lasciato l’amaro in bocca ai pugliesi, che hanno una gran voglia di rifarsi. Riuscirà il nuovo schieramento aquilano a rispondere a tono ai colpi degli ospiti? (c.g.)
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