Comitato 3.32 contesta Governo e Cialente

29 ottobre 2012 | 15:06
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Comitato 3.32 contesta Governo e Cialente

Si sono dati appuntamento alle 9.30 a Porta Castello pronti a contestare il Governo Monti «ostaggio della politica europea» in occasione dell’inaugurazione della sede dell’Agenzia delle Entrate in via Zara, approfittando della presenza a L’Aquila dei ministri Grilli e Barca con il direttore dell’Agenzia delle Entrate Befera. Una presa di posizione netta quella del comitato 3.32, risentito anche nei confronti del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, accusato di «avere il piede in due scarpe».

Una protesta quasi anacronistica sul punto della restituzione delle tasse perché venerdì scorso lo stesso Palazzo Chigi ha emesso una circolare che restituisce al capoluogo terremotato una [i]chance[/i] sulla dimostrazione dei danni realmente subìti dalle imprese e dal mondo produttivo alla Comunità Europea avvalendosi di due tecnici pronti ad affiancare il Governo.

«Contestiamo oggi il Governo – spiega Federico Bologna del comitato 3.32 – che è ostaggio della politica europea. Contestiamo anche il sindaco Cialente con una mobilitazione indipendente perché ha il piede in due scarpe. Si messo al fianco delle imprese sulla restituzione delle tasse, ma non si è occupato del problema sociale».

Una trentina i manifestanti con al seguito striscioni e due bandiere neroverdi che chiedono una «forte assunzione di responsabilità da parte delle grandi e medie imprese che hanno beneficiato degli sgravi fiscali senza creare nuova occupazione e ora minacciano ‘necessari licenziamenti’ nel caso di restituzione dei tributi Inps e Inail». (a.l.)

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