Comune tagli al cimitero per l’Auditorum

29 ottobre 2012 | 11:34
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Comune tagli al cimitero per l’Auditorum

A proposito di emendamenti al bilancio del Comune dell’Aquila, il consigliere Vincenzo Vittorini del gruppo L’Aquila città aperta, denuncia il taglio di fondi previsti per la gestione del cimitero comunale in favore della realizzazione dei camerini nell’audutorium di Renzo Piano.

«Nel Consiglio Comunale del 25 ottobre 2012 – dichiara Vittorini – è stato votato e quindi approvato dalla sola maggioranza, un emendamento del Sindaco con il quale vengono di colpo cancellati 320.000 Euro – destinati alla demolizione dell’obbrobrio dei loculi mai utilizzati del cimitero cittadino – per andare a finanziare con 200.000 Euro i camerini dell’auditorium di Renzo Piano, ricordiamo donato dalla provincia autonoma di Trento.

Nella stessa seduta non si è riusciti a far approvare, per il muro di gomma innalzato dalla maggioranza, quegli emendamenti volti ad accantonare circa 200.000 euro, per iniziare immediatamente le opere di monitoraggio dei puntellamenti a rischio per mancanza di manutenzione.

La maggioranza – aggiunge il consigliere – ha votato sempre no a questi emendamenti con la motivazione sostenuta dal Sindaco per cui il monitoraggio e la manutenzione dei puntellamenti sono in attesa di ottenere dal Governo 50 milioni di Euro.

Quindi nelle pieghe delle modifiche al bilancio in Consiglio Comunale la maggioranza vota un emendamento per distrarre fondi già destinati, assegnandoli alla realizzazione dei camerini per l’Auditorium di Renzo Piano che, non essendoci perché non previsti, andranno a gravare sulle già provate casse comunali.

Quando, invece, – conclude Vittorini – gli stessi fondi servono alla sicurezza pubblica e cioè per il monitoraggio dei puntellamenti ormai dichiarati a rischio, la maggioranza erige un muro di gomma affidandosi all’incertezza di fondi governativi che ancora non si sa se e quando arriveranno.

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L’Aquila che vogliamo[/i] ritiene che in attesa di fondi incerti, che potrebbero diventare una chimera, intanto si potevano stanziare fondi già disponibili e iniziare subito con il monitoraggio dei puntellamenti per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica».

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